Regione, sanità: il Pdl blocca la nomina di sei dirigenti del San Martino

Regione.Bloccata, su richiesta del Pdl, la proposta dell’Assessore Claudio Montaldo di nominare provvisoriamente sei direttori di dipartimento in carico all’Ospedale San Martino.

Lo fanno sapere i consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso, Roberto Bagnasco e Luigi Morgillo, al termine della commissione Sanità, che spiegano: “abbiamo ancora speranza che dalla fusione Ist-San Martino ne derivi un centro di eccellenza per la cura dei pazienti e per il personale sanitario che lavora all’interno di questa struttura. Purtroppo invece constatiamo che ogni giorno che passa la Giunta regionale non è in grado di preparare un piano di fusione corretto – continuano i tre esponenti del Pdl – non recepisce in modo costruttivo le critiche del Ministero con il serio rischio che l’Ospedale possa perdere sempre più le sue peculiarità di Ospedale di Eccellenza”.

Rosso e Morgillo poi sottolineano: “Al termine della seduta è stato approvato un documento da inviare alla Giunta con il quale si mira a far ripartire l’attività trapiantologica bloccata da diversi giorni”.

Bagnasco invece ha preso le distanze dal documento perché ritiene “che per mantenere un centro di livello internazionale sia necessario fin da subito far ripartire la struttura complessa, cosa che invece nell’Ordine del Giorno votato in commissione, benché migliorato dalle proposte provenienti dal Pdl, non è evidenziato”.

“A quanto pare non è bastata la bocciatura di pochi giorni fa degli ospedali liguri, da parte dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari – commenta Raffaella Della Bianca, gruppo Misto – non è sufficiente continuare a collezionare figuracce su figuracce, perché questa mattina, in Commissione Sanità, l’assessore Montaldo avrebbe voluto far vagliare la nomina dei sei Direttori Generali di San Martino – IST”.

“Queste future nomine non è opportuno farle finché non ci sarà l’accordo con l’Università, che dovrebbe arrivare a giugno, e quindi finché non avremo in mano il programma del nuovo tanto discusso Ente. Continuo a ripetere che quest’ultimo nasce all’insegna dello spreco e non della razionalizzazione dei costi. Basti portare ad esempio il caso  del doppione del reparto di Cardiochirurgia presente all’interno della struttura IST – San Martino: questo risulta essere solo uno spreco e toglie la possibilità di creare nuovi reparti nelle altre ASL della Liguria”.

Le nomine dei sei Direttori Generali del San Martino – IST sono transitorie, ma per la Della Bianca, il rischio che si potrebbe correre, è che diventino effettive, considerando come vanno il più delle volte le cose in Italia.
“Tutta questa situazione alimenta sempre di più il caos gestionale del comparto sanitario ligure – conclude Della Bianca –. Per prima cosa la Regione, l’assessore Claudio Montaldo, assieme al direttore generale Mauro Barabino pensino a fornirci il programma dettagliato, chiaro e soprattutto privo di doppioni del nuovo Ente. Solo dopo questo traguardo si potrà pensare alle nomine dei Direttori Generali”.

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