Regione, prodotti liguri: basilico e olio extra vergine della riviera alleati nel marchio Dop

basilico

Genova. In Liguria, in nome della Dop-Denominazione di Origine Protetta dell’Unione Europea, si alleano due prodotti fondamentali del nostro territorio: il basilico genovese e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure. L’obiettivo di questa iniziativa, presentata in mattinata in Regione Liguria, è quella di valorizzare le due eccellenze dell’agroalimentare ligure, insieme con i vini.

Le due realtà hanno sottoscritto un protocollo di intesa, “che rafforzerà i rapporti con i consumatori per far conoscere le qualità dei nostri prodotti che non sono secondi a nessuno”, sottolinea l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo.

“Il nostro obiettivo è quello di far comprendere al consumatore che anche nell’olio e nel basilico esiste il marchio comunitario della denominazione di origine protetta che lega il prodotto di qualità alla sua terra di produzione e che insieme possiamo meglio promuovere la ricetta ligure del pesto” spiega Carlo Siffredi, presidente del Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure.

Entrambi i prodotti, ingredienti principali del pesto alla genovese, rappresentano non solo prodotti di qualità del territorio, “ma anche un formidabile biglietto da visita per il turismo enogastronomico di Genova e della Liguria in continua crescita” afferma Mario Anfossi presidente del Consorzio di tutela del basilico genovese Dop.

Il percorso comune di promozione vedrà lo sviluppo di azioni pilota di promozione rivolte ai consumatori, con dimostrazioni e degustazioni, nella grande distribuzione e la ristorazione nelle città di Genova, di Milano e Torino. Altro asse di intervento sarà quello delle manifestazioni, con la partecipazione congiunta nei più importanti eventi nazionali e liguri (Salone Agroalimentare, Vinitaly, Cibus, Salone del Gusto e altre), realizzando vetrine e degustazioni.

La filiera produttiva dell’olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure interessa oltre 667 mila piante, una superficie di 2.350 ettari controllati e una produzione media annua (nelle tre menzioni geografiche Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante) di circa 5 mila quintali.

La produzione di Basilico Genovese Dop interessa una superficie 60 ettari (di cui 20 in serra e 40 in pieno campo) controllati e di 35 aziende sorvegliate dall’organismo di controllo costituito dalle quattro Camere di Commercio liguri. La produzione annua di Basilico Genovese Dop è di circa 22 mila quintali e di circa 35 milioni di piantine.

Il fatturato al consumo delle due produzioni è stato nel 2011 superiore a 10 milioni di Euro, a cui hanno contribuito circa 600 imprenditori.

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