Economia

Regione, antichi mestieri: bando da due milioni di euro per salvaguardarli

Artigianato

Genova. La Regione Liguria lancia un bando da due milioni di euro destinato alla formazione di giovani e adulti per evitare l’estinguersi degli antichi mestieri.

Ad annunciarlo l’assessore regionale alla formazione e al bilancio, Pippo Rossetti, nel corso della presentazione di una ricerca regionale sulla valorizzazione e il recupero dei mestieri di una volta che rischiano di sparire per l’assenza di iniziative imprenditoriali e professionalità adeguate.

Tra i mestieri in esame ci sono fabbri, falegnami di mobili artistici, manutentori del territorio, riparatori di biciclette e piccoli motocicli, sarti, individuati grazie al progetto interregionale che ha visto coinvolte, oltre alla Liguria capofila, Toscana, Puglia, Sardegna, Piemonte, Lazio, Basilicata e Provincia autonoma di Bolzano.

Verso queste attività la Giunta regionale si sta attivando per evitare non solo la sparizione, ma anche per incrementare l’occupazione. “Entro aprile – ha spiegato Rossetti – contiamo di far partire il bando rivolto in particolare ai giovani per offrire loro opportunità di inserimento professionale, assicurando le competenze teoriche e pratiche necessarie, comprese quelle per favorire la creazione di micro-imprese artigiane e stimolare il ricambio generazionale”.

La ricerca ha individuato 25 mestieri collegati anche alla storia del territorio ligure come il compositore di fiori secchi, il cioccolataio e il produttore di damaschi. I fondi saranno messi a disposizione dal FSE, il fondo sociale europeo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.