Genova. Non doversi procedere per difetto di querela nei confronti di otto imputati e undici assoluzioni per non aver commesso il fatto: è arrivata oggi la sentenza del processo per danneggiamento che vede imputati 19 tra lavoratori e sindacalisti dello stabilimento Fincantieri di Sestri ponente. Il pm aveva chiesto nove condanne a centocinquanta euro di multa ciascuna.
I fatti risalgono al dicembre 2009, quando gli imputati avrebbero forzato e danneggiato una sbarra del passo carraio antistante al cantiere, in cui doveva svolgersi un’assemblea aperta al pubblico alla quale dovevano partecipare anche i vertici istituzionali.
Tra i 19 imputati figurano Francesco Antonio Grondona, segretario generale di Fiom-Cgil Genova, Giulio Troccoli, delegato della Fiom-Cgil e Bruno Manganaro della segreteria Fiom-Cgil.
Gli avvocati Giuseppe Pugliese, che assiste 17 imputati, e Andrea Martini, che ne assiste altri 2, hanno sempre sostenuto che “non esiste la prova sulla responsabilità individuale degli imputati”.