Sestri Levante. Domani anche a Sestri Levante si svolgerà un presidio No Tav, che avrà luogo alle 15 in piazza Matteotti ed è stato organizzato da Acari Tigullio, Centro Donato Renna e Collettivo Leimer.
“Lo stato italiano sospende la democrazia in Val di Susa semplicemente restando assente, delegando alla polizia e al penale il ruolo di mediazione nel conflitto con i cittadini contrari alla TAV, determinando di fatto uno stato di polizia che spesso e volentieri, come nel caso degli espropri di proprietà senza alcun mandato, contravvengono alle leggi stesse dello stato – spiegano gli organizzatori – Per questo vogliamo ricordare tutti gli arrestati, in particolare Gabriele Filippi e Luca Abbà, che stanno scontando sulla loro pelle gli effetti della repressione violenta e dello stato di polizia vigente in Val Susa. Esigiamo l’immediata scarcerazione di tutti gli arrestati durante le manifestazioni, l’ immediata sospensione dei lavori nei cantieri TAV e la cessazione di ogni forma di repressione da parte delle forze di polizia. E sarà dura!”.
L’associazione Acari Tigullio spiega che è stata presentata un’informativa sul presidio, protocollata presso il Comune.
“Si tratta di un presidio per portare all’attenzione una questione che ha caratteri nazionali, una lotta che sta dilagando in tutto il Paese – spiega il sindaco Andrea Lavarello – Ognuno ha il sacrosanto diritto di manifestare le proprie idee all’interno di determinate regole e io non ho nessun motivo per pensare che queste regole possano essere infrante. Non credo quindi che si presenterà nessun problema”.