Genova. C’è forte preoccupazione in Liguria per il futuro dei trasporto pubblico locale, di fronte a tagli sempre più pesanti e in attesa che venga varata una vera riforoma del settore con la creazione di un’azeinda unica di tpl a livello regionale.
Per questo le associazioni di pendolari liguri, il Wwf sezione Liguria, Legambiente Liguria, il coordinamento ligure Consumatori Utenti e Adircons hanno chiesto oggi in una lettera un incontro al Presidente Burlando per sollecitare un forte cambiamento sulle politiche del trasporto pubblico.
Dieci le associazioni firmatarie, che invitano la Giunta regionale “a riconsiderare le priorità di investimento relative al trasporto pubblico nel suo complesso, affinché vengano ad esso riservate quelle risorse necessarie, anche in considerazione del così alto numero di cittadini coinvolti, a garantire la copertura del servizio eliminando gli aumenti tariffari e i tagli effettuati”.
“Occorre – dicono i pendolari – far svolgere alla Regione in modo forte e competente il proprio ruolo di ente pianificatore, impostando una programmazione coerente del trasporto nella sua totalità, che rimetta in sinergia ferro e gomma, attivando al più presto un processo di gestione unificata della mobilità ed attuando una revisione dei contratti di servizio con Trenitalia (questa volta in un ambito di reale confronto con l’utenza) e con gli altri gestori del tpl.
Per consumatori e ambientalisti è ora indispensabile “mettere in campo i necessari passi per un efficientamento della rete e dei servizi ed arrivare in tempi breve ad una effettiva integrazione modale e tariffaria tra tutti i soggetti operanti non solo a livello regionale ma anche extraregionale”.