La Sampdoria fa i conti: partite chiave a Marassi, l’enigma è il Sassuolo

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Genova. Avvertimento: se oggi, da questo pezzo, si cercano critiche rispetto all’entrata in campo tardiva di Pellè, o all’impiego di Lacko sulla linea di centrocampisti, allora è meglio non proseguire la lettura. Qui, oggi, si parla soprattutto di numeri e si guarda al futuro (prossimo e imminente). Lo si fa con ottimismo.

Dalle righe di questo giornale si era detto che quella appena terminata sarebbe stata una settimana cruciale. Tra Verona, Empoli e Sassuolo era necessario raccogliere almeno 7 punti e poi guardare la classifica e capire se i play off sono un traguardo possibile.

La Sampdoria si trova ora all’ottavo posto, a una lunghezza dal Brescia che è settimo e a quattro punti dal Varese che è sesto. Dodici partite alla fine, 36 punti a disposizione. La Sampdoria ha da giocare 6 partite in casa e 6 in trasferta. Quelle lontano da Marassi sono tutte partite abbordabili per una squadra che anche nei momenti bui fuori ha sempre avuto un buon rendimento (Cittadella, Crotone, Vicenza, Modena le prime quattro, poi l’insidia Juve Stabia e la probabile partita decisiva con il Varese a fine campionato).

In casa tutti i match decisivi: dopo due partite con squadre che lottano per la retrocessione (Ascoli e Nocerina) a partire dalla 14’ giornata si comincia con Brescia, Bari (16’), Reggina (18’), Pescara (20’). Apparentemente molto meno comodi i cammini delle dirette concorrenti: il Brescia domenica va a Pescara, dopo la partita casalinga con il Grosseto, andrà a Reggio Calabria e poi scontro contro il Verona. Non concluderà questo suo tour de force a Genova contro la Sampdoria, perché poi dovrà incontrare ancora Sassuolo e Varese, calendario da incubo e dopo la sconfitta rimediata nel week end contro il Padova non è da escludere un calo dopo aver corso a ritmi vertiginosi per due mesi.

Le prossime quattro partite del Varese sono da brividi: domenica a Padova, poi Reggina in casa, trasferta contro la Juve Stabia (che ha perso un po’ di smalto, ma in casa è sempre temibile) e infine match con il Pescara. Auguri, verrebbe da dire. Qualche partita che a classifica più definita potrebbe essere più morbida, poi nelle ultime quattro gare i match contro Brescia, Verona e Sampdoria.

Se gli otto punti dal Padova e i dieci dal Verona, non lasciano spazio per recuperi, Reggina e Bari che distano rispettivamente a 1 e 3 punti dalla Sampdoria, sia perché lo scontro diretto sarà a Genova, sia perché hanno fin qui avuto un percorso altalenante, non sembrano creare troppe preoccupazioni (che la Sampdoria sia in crescita e abbia netti margini di miglioramento è invece indubbio).

Infine, variabile difficile da valutare, ma fondamentale in chiave play off è il Sassuolo. Lontana 5 punti dal Pescare e 6 punti dal Torino dovesse vincere stasera, se molla le redini per la promozione diretta concentrandosi fin d’ora sui play off potrebbe scompaginare i calcoli. La speranza è che non molli sin da subito, non lasciando punti a dirette concorrenti dei blucerchiati, e che nel caso possa arrivare con il fiato un po’ più corto ai maggio (considerato che potrebbe essere la diretta concorrente della Sampdoria).

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