Economia

Guccinelli: “Piano potenziamento rinnovabili agevolerebbe nuovi insediamenti industriali”

energie rinnovabili

Regione. Quintuplicare la produzione energetica da fonti rinnovabili entro i prossimi otto anni: è l’obiettivo della Liguria in base alla normativa nazionale che spinge sull’energia pulita assegnando, alle varie regioni, quote e traguardi precisi. Allo studio dell’ente regionale ligure, in particolare di un gruppo di esperti già attivo nel settore ambientale, c’è il piano di potenziamento dell’eolico che dovrebbe vedere la luce entro due mesi.

Spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli: “Stiamo facendo un ragionamento complessivo perché il quadro nazionale ci impone di arrivare, entro il 2020 di arrivare ad una certa quanti di energia prodotta da fonti rinnovabili. Per inanellare questo obiettivo, dobbiamo puntare sull’eolico. Il fotovoltaico ha possibilità di sviluppo molto limitate, così come il termico. Abbiamo approvato un argomento di giunta che ha due scopi: snellire le procedure e ridurre le aree nelle quali attualmente non si possono istallare impianti”.

L’obiettivo è quello di fare un salto sensibile sulla produzione di energia eolica, raggiungendo una produzione dai 600 ai 770 MW. Lo snellimento normativo, compresa l’individuazione di nuove aree per installare gli aerogeneratori, sono i punti nodali per l’avvenire eolico in Liguria.

“Abbiamo creato un gruppo di lavoro che traduca in 60 giorni le indicazioni in procedure concrete per questo piano di potenziamento delle rinnovabili – sottolinea Guccinelli – Fra l’altro il potenziamento del mercato dell’eolico renderebbe possibile e agevolerebbe l’insediamento di nuovi complessi industriali nel territorio ligure, nella fattispecie nel sito di Ferrania, a Cairo Montenotte, dove si verrebbe a consolidare un polo delle rinnovabili in quanto in quella zona è già presente l’attività legata al fotovoltaico”.

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