Genova. “Gestioni partecipate, Iren, gestione dell’acqua, IMU, gronda; faccio un appello a Doria e alla coalizione che lo sostiene: trovate un accordo sui temi importanti per Genova altrimenti non sarà una campagna elettorale, ma il delirio delle parole nel quale i genovesi non ci capiranno nulla”. Con queste parole Pierluigi Vinai, candidato sindaco di Genova per il Pdl commenta le posizioni del suo avversario nella corsa a Tursi, Marco Doria.
“Non è possibile che su ogni tema importante io debba confrontarmi con le tante posizioni, tra loro incompatibili, che vengono quotidianamente espresse dal mio avversario e dagli esponenti dei partiti che lo sostengono – continua Vinai – La totale disomogeneità di idee e progetti che ha portato la sinistra genovese a non decidere sul bilancio comunale sta diventando la costante a cui non possiamo abituarci. Abbiamo tutti la responsabilità di offrire ai cittadini il programma del sindaco e della sua coalizione cioè come vogliamo affrontare e risolvere i problemi della città”.
Vinai conclude: “Al Presidente Nazionale dell’Anci Delrio rispondo che condivido – e condividiamo – la posizione più volte espressa dall’associazione dei comuni italiani: i servizi pubblici locali hanno bisogno di una forte governance pubblica che garantisca la qualità delle prestazioni erogate, il controllo sulla trasparenza dei sistemi e la gestione economica delle attività. Tali principi si realizzano, in base alle leggi ed ai referendum voluti dai cittadini, lasciando maggiori spazi alla concorrenza su alcuni servizi e riportando al diretto governo pubblico la gestione del ciclo dell’acqua”.