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Genova, sciopero del settore igiene ambientale: domani presidio

prefettura particolare

Genova. Il comparto di igiene ambientale si asterrà dal lavoro nella giornata di lunedì 12 marzo 2012. Sciopero per l’intero turno e presidio davanti alla Prefettura sono le risposte che FP CGIL, FIT CISL, UILTRAPORTI e FIADEL hanno deciso di dare a seguito della riforma dei Servizi Pubblici Locali D.L. n°1/2012. La mobilitazione generale si rende necessaria in considerazione dalla pesante condizione economica del settore e per le conseguenze che il Decreto Legge, in materia di gestione e trattamento dei rifiuti, può determinare in negativo per la tenuta sociale e ambientale del Paese. Per queste ragioni FP CGIL, FIT CISL, UILTRAPORTI e FIADEL di Genova e della Liguria hanno chiesto un incontro al Signor Prefetto per meglio esporre alle istituzioni le criticità a cui è esposto l’intero comparto nell’area metropolitana.

Come Organizzazioni sindacali, così come evidenziato anche dall’ANCI e dalle associazioni datoriali del comparto, riteniamo utile recuperare un quadro legislativo che metta al centro l’autonomia territoriale delle Amministrazioni comunali e che non dia spazio alla deregulation e all’illegalità nel delicato mondo dei rifiuti, a danno dei cittadini, dei lavoratori e della trasparenza. Il testo in questione non incide sui margini di efficientamento, sulla qualità, sulle economie di scala, sulle politiche industriali e, tanto meno, sugli eventuali benefici di mercato. Inoltre il comparto si trova davanti alla negazione del principio di concorrenza tra operatori presenti, poiché non si garantisce alle aziende virtuose l’esenzione dal Patto di stabilità costringendo le stesse ad impoverirsi. Le OO.SS ritengono grave e dannosa la mancanza di: clausole sociali, blocco del turn/over, stabilizzazione dei precari e divieto di effettuare investimenti. Il Decreto mette in discussione le dinamiche di politica industriale e l’equilibrio costi/servizio che all’interno del Testo Unico dell’Ambiente 152/2006 sono e restano parte fondamentale per lo sviluppo.

Questo testo prevedere la separazione del ciclo integrato dei rifiuti e non promuove la crescita delle imprese sia sull’ambito normativo sia su quello finanziario e fiscale. Le OO.SS ritengono indispensabile attivare un tavolo di confronto con il Governo per costruire un sistema efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Si rende necessario un rafforzamento delle regole sul lavoro, un’Autorità per la qualità e per le tariffe, maggiori strumenti per sviluppare le imprese e per fronteggiare la problematicità del ritardo dei pagamenti ( questione che sta causando danni al sistema a vantaggio delle aziende che vivono nelle zone “grigie”o in simbiosi con la criminalità organizzata). Il confronto non è più rinviabile e l’intera categoria, che si scusa con i cittadini per i disagi che verranno causati agli stessi attraverso lo sciopero, è disposta ad andare avanti su questi temi che sono di grande importanza proprio per gli aspetti sociali ed ambientali.

Si recheranno dal Prefetto di Genova i Segretari territoriali: Marco Odone, Uiltrasporti, Raffaele Lupia, Fit Cisl, Giorgio Mazzuchelli, Fiadel, Carmine Lechiara, Fp Cgil.

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