Genova. Continuano le indagini dei carabinieri sui tre ingegneri dell’Aurora Costruzioni impegnati nella costruzione del polo tecnologico degli Erzelli.
Dalle perquisizioni ai loro uffici sono saltati fuori centocinquantamila euro in banconote di grosso taglio, che secondo l’accusa sarebbero mazzette ricevute dagli imprenditori in cambio del pagamento dei lavori eseguiti.
Le indagini sono scaturite da una denuncia presentata nelle scorse settimane dalla “Genova High Tech S.p.A.” che ha riferito quanto emerso nel corso di una serie di incontri tra i vertici aziendali con un imprenditore operante all’interno del Polo Tecnologico, il quale lamentava di essere stato costretto, in più occasioni, a versare cospicue somme di denaro ai tre ingegneri dell’Aurora Costruzioni.
In sintesi, i tre indagati, approfittando della loro posizione all’interno della Società e adducendo cavilli di carattere formale, avrebbero minacciato di ritardare i pagamenti per i lavori effettuati, escludendo altresì ditte non compiacenti dall’esecuzione di nuovi lavori.
I militari sono costantemente al lavoro per acquisire nuovi elementi dai computer sequestrati ai tre ingegneri.