Cronaca

Genova, poliziotti sul piede di guerra: “Voltafaccia del governo sulle pensioni, inaccettabile”

roberto traverso cgil silp

Genova. I poliziotti genovesi sono pronti a partecipare in gran numero alle iniziative di protesta che potrebbero essere annunciate a breve dalle segreterie Nazionali dei sindacati che stanno valutando con attenzione l’operato del Governo sulle politiche previdenziali.

“Il recente voltafaccia del premier Monti sulle pensioni degli operatori delComparto Sicurezza ha deluso e preoccupa anche i poliziotti genovesi che attendono con apprensione l’esito dell’incontro che si terrà a Roma il 13 marzo tra le OO.SS. e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed i successivi sviluppi del confronto con la compagine governativa. La specificità che con fatica è stata riconosciuta al Comparto Sicurezza non può restare una promessa non mantenuta – spiega Roberto Traverso, segretario provinciale Silp Cgil – Com’è possibile garantire sicurezza ai genovesi senza risorse, senza turn over,aumentando di tre anni l’età pensionabile degli operatori, mettendo addirittura in discussione la contribuzione figurativa? Poliziotti in servizio sino a 63 anni…ma che modello di sicurezza ha in mente questo governo?”.

Secondo Traverso è impensabile immaginare di tutelare i cittadini che chiedono risposte sulla sicurezza chiudendo gli occhi di fronte alle esigenze operative. “AGenova gli organici della polizia di stato sono sotto il 35% rispetto allepiante organiche del 1989 e la media anagrafica degli operatori in servizio è ormai paurosamente vicino alla soglia dei 50 anni – Per questo siamo pronti a scendere in piazza, a difendere ancora una volta la dignità della categoria che invece di ricevere i regali pre elettorali dell’assessore comunale alla sicurezza, rivendica il mantenimento dei diritti previdenziali acquisiti”, conclude.

 

 

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