Genova. La crisi economica continua a prosciugare le tasche di molte famiglie, sempre più spesso in difficoltà anche nel far fronte ai pagamenti di tariffe e servizi, e per aiutare quelle più povere e svantaggiate in provincia di Genova arrivano oltre seicentomila euro (616.456) per le bollette dell’acqua. Li ha stanziati l’Ato, su impulso della Conferenza dei Comuni, con provvedimento adottato dalla Provincia che coordina l’Ambito, attraverso il Fondo sociale idrico per il 2011.
“Siamo riusciti ad aumentare notevolmente il fondo, oltre il 40% in più rispetto allo scorso anno, – dice l’assessore provinciale Paolo Perfigli – per mettere a disposizione di questi interventi solidali risorse molto consistenti. Lo stanziamento viene ripartito fra i Comuni a favore dei cittadini con le maggiori difficoltà economiche, sulla base delle indicazioni dei servizi sociali e dei regolamenti di ogni ente locale”.
Complessivamente dal 2006 sono stati destinati a questa azione di sostegno quasi 3 milioni di euro. “perchè l’Ato – dice Paolo Perfigli – oltre che sull’adeguamento e lo sviluppo delle sue infrastrutture e la qualità dei servizi idrici è fortemente impegnato anche nella solidarietà sociale, per garantire a tutti il diritto all’acqua”. Le risorse stanno per essere distribuite da Iren, gestore del servizio idrico per conto dell’Ato, ai Comuni capofila (indicati nella tabella che segue) di ogni ambito sociale del territorio che le suddivideranno tra i Comuni appartenenti ai rispettivi ambiti.
COMUNE
Capofila e importo annuo
Genova 334.347
Arenzano 8.973
Busalla 21.183
Campomorone 15.723
Cogoleto 11.087
Davagna 10.530
Masone 13.126
Savignone 9.386
Serra Riccò 14.889
Comunità Montana Alta
Valtrebbia 11.824
Bogliasco 8.994
Borzonasca 10.064
Chiavari 32.612
Cicagna 12.338
Lavagna 18.615
Rapallo 26.509
Recco 19.877
Santa Margherita Ligure 10.090
Sestri Levante 26.286