Genova. Nei prossimi giorni, fino alla fine del mese, continuano le proteste dei lavoratori delle più diverse categorie. Dopo il blocco di oggi del casello di Genova Ovest e della sopraelevata, da parte degli operai metalmeccanici, il 27 marzo sarà il turno del terzo settore.
Scenderanno in piazza contro la mancata approvazione del bilancio, che minaccia ulteriori tagli al comparto. Secondo questi lavoratori, per i 20 milioni che mancano, assicurando così il livello d’assistenza del 2011, la soluzione è l’aumento dell’Imu.
Le manifestazioni non si fermano qui: il 30 marzo saranno i pendolari a chiedere alle autorità una migliore pianificazione e organizzazione del servizio, marciando verso la Regione. Secondo le associazioni, infatti, in Liguria s’investe poco e non esiste una programmazione complessiva che razionalizzi gli spostamenti cittadini.