Genova. Agg.h.13.30 Il blocco dei ‘No Tav’ istituito questa mattina a ponte Etiopia è stato tolto. I manifestanti hanno lasciato volontariamente la zona dopo aver acceso fumogeni e sparato alcuni petardi.
Esposti anche degli striscioni: i più significativi erano “Chi Attacca la Val Susa attacca tutti noi” e “No tav no stato no esercito”.
Le azioni di protesta dei No Tav continuano anche a Genova. Un nuovo blitz, infatti, ha avuto luogo presso Ponte Etiopia intorno alle 11.30. Una trentina di attivisti ha occupato il varco portuale in via Lungomare Canepa a Sampierdarena: hanno sistemato sulla strada alcuni bancali in legno, hanno acceso fumogeni arancioni e ‘sparato’ alcuni petardi.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, Digos e polizia marittima. Al momento non si registrano episodi di tensione. I ‘No Tav’ hanno distribuito anche volantini e stanno dialogando anche con alcuni lavoratori portuali.
Si tratta del secondo presidio in poche ore dopo il blitz alla stazione ferroviaria di Principe dove ieri sera era stato bloccato un treno Intercity e danneggiate delle fioriere. Alle 18 è previsto un presidio No Tav davanti alla prefettura in contemporanea con analoghe iniziative organizzate in altre città.