Genova. Già da domenica scorsa, quando dopo il match con la Juventus si è presentato davanti ai microfoni per dire: “La Juve ha meritato ma c’era un rigore a favore di Marco Rossi grosso come una casa”, era sembrato il presidente del Genoa volesse dare un segnale, “ci sono!”. Un segnale da lanciare a tutti, arrivando alla squadra. Un invito a non mollare per quanto gli obiettivi sembrano non esserci.
Ieri Preziosi è tornato sulla sfida Juve-Milan, con parole chiare: “I bianconeri mi piacciono, ma il Milan è superiore e vincerà lo scudetto”. Principalmente però ha voluto parlare di Genoa e della trasferta di lunedì a Roma: “Con i rientri di Osvaldo e Gago l’organico della Roma è superiore, ma noi ce la giocheremo”.
Dopo Kucka però si è fermato anche Constant, per un problema muscolare, dunque le possibili soluzioni per Marino si sono ulteriormente ridotte. Sempre più vicino dunque il rientro di Manuel Veloso.
Non sta meglio la Roma il portiere olandese Maarten Stekelenburg ha infatti interrotto in anticipo l’allenamento di ieri sui campi di Trigoria a causa di un lieve trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra, che comunque non preoccupa lo staff medico giallorosso.
Ancora ai box il capitano Francesco Totti: per il numero 10 solo una seduta fisioterapica e lavoro in palestra con corsa su tapis roulant. Lavoro differenziato poi per Pjanic e Burdisso, fisioterapia per Juan. Regolarmente in campo invece De Rossi.