Genoa-Juve, Preziosi: “Non firmo per il pareggio, con Gila e Palacio possiamo farcela”

Enrico Preziosi

Genova. Enrico Preziosi a tutto campo. Il patron del Genoa, oggi a Sestri Ponente per inaugurare un nuovo punto vendita Toys Center, parla del suo Genoa, del momento della squadra e delle prospettive future.

Prima l’attualità: arriva la Juventus ed il Grifone è chiamato ad una prova superlativa. “Con la Juve non è difficile preparare la partita, non c’è bisogno di dire niente ai ragazzi, è solo un fatto tattico e tecnico. Credo che le motivazioni siano tante. Vedremo come ci comporteremo in campo. Quel che è certo è che bisogna sempre avere delle motivazioni speciali per entrare in campo. La partita del Milan in Champions League di ieri sera lo insegna”.

L’imperativo, insomma, è uno soltanto: “Chiedo al Genoa di fare il Genoa. Di disputare una grande gara. Giochiamo a viso aperto e poi vedremo cosa succederà. Non firmerei per un pareggio, dipende da come va la partita. Per esempio domenica socrsa il pareggio mi è andato stretto. Nonostante Cosmi si agiti come sempre, hanno fatto due tiri in porta. Noi la partita l’abbiamo condotta sempre. Dovrebbe fare un’analisi più serena e dire: abbiamo rubato un punto al Genoa”.

In attacco rientra la “punta di diamante” e questo fa ben sperare: “Gilardino ci sarà, è una bella notizia. Con Palacio forma una coppia che ha fatto bene. Gilardino ha delle caratteristiche che difficilmente altri giocatori hanno. Senza di lui soffriamo, ma purtroppo il calcio è così: ti mette in difficoltà anche con gli infortuni. Io un giocatore così lo porterei sicuramente agli europei, se la gioca alla grande. Dispiace per Granqvist, in difesa abbiamo gli uomini contati, però Carvalho mi è sembrato sicuro ed ordinato. Promette bene”.

Arriva, però, anche un ammonimento a chi in questi ultimi mesi ha troppo criticato il Genoa: “I nostri risultati non sono buoni, non siamo contenti, volevamo avere qualcosa in più. Da qui però ad essere tragici come molti genoani a volte fanno ce ne passa”.

Si passa poi al futuro, tra sfoltimento della rosa e qualche polemica con gli altri club. “Noi abbiamo troppo giocatori – ha detto Preziosi – bisogna finire l’anno al meglio, ma l’anno prossimo dovremo essere più razionali. Il nostro problema sarà quello di capire quali giocatori faranno parte della rosa”.

Due sole certezze: nessun disimpegno da parte del patron rossoblu e niene follie sul mercato. “Nel futuro non vedo altri presidenti a meno che si presentino e abbiano programmi molto importanti. Con Palacio abbiamo fatto un sacrificio importante con certe cifre che non sono da Genoa. Il passo per tenerlo lo abbiamo fatto e con i gol che ha fatto quest’anno ha superato i 2 milioni di guadagno. Può guadagnare ancora di più e spero faccia altri gol, ma una cosa è certa: chi vuol rimanere può farlo e Palacio ha voluto, chi è attratto da altre società che possono spendere di più vada pure. E’ la nostra filosofia”.

Un’altima frecciata all’Inter, ancora una volta per la trattativa Kucka: “Non so se arriverà in neroazzurro. Ora deve aiutare il Genoa. Però l’Inter non può venire il 31 gennaio a chiederci il giocatore. In quella società c’è un pò di confusione”.

E poi una battuta: “Nel nostro nuovo punto vendita non ci sono zebre di peluche. Le metteremo dopo domenica. Speriamo in svendita”.

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