Cronaca

Foce, l’allarme del Municipio: “Proliferano centri massaggi, sale scommesse e slot machine”

Genova. “Alla Foce sta prolificando un commercio insalubre, fatto di locali di slot machine e centri massaggi orientali che stanno aprendo e hanno aperto in questi mesi nel quartiere”. Il grido d’allarme arriva oggi dal Municipio Medio Levante.

Andando strada per strada, nel perimetro tra via Rimassa e Corso B.Aires, si contano tre centri messaggio, quattro sale slot machines, un centro scommesse e il bingo in un km e mezzo. Ma voci parlano di prossime aperture anche in via Casaregis e in via Volturno.

“Tanti negozi sono di vicinato – spiega Alberto Pandolfo, consigliere municipale Pd – e oltretutto offrono un presidio fisico e sociale sulla strada, puntando a tener viva una comunità per la maggior parte anziana che è quella residente alla Foce”.

“Ma – prosegue il consigliere – è sotto gli occhi di tutti l’avanzamento dell’apertura di esercizi completamente oscuri dalla strada, locali di slot machine che vanno spesso di pari passo con i centri massaggi orientali”. Per documentare e testimoniare l’avanzamento del fenomeno “ho fatto un vero a proprio censimento: nel raggio di un chilometro e mezzo ci sono una decina di esercizi di questo genere”.

Questi gli esiti del censimento: via Rimassa 45 – Centro Massaggi orientaliVia Rimassa 114, Fortuny slot machine; via Ruspoli 41 R angolo via della Libertà 129 R. A – Centro Massaggi paradiso; via Casaregis 60/62 R. – Gold Bet centro scommesse; via Finocchiaro Aprile 32 R – Centro Massaggi orientale; via Finocchiaro Aprile 32 R. A – Royale Millionaire sala slot machine e video lottery; via Tommaso Invrea 7R e 5R VLT e Slot Alimonda; viale Brigata Bisagno 6A / 6 / 4A e 2 ex Caffè Crippa – Slot machine c.so B. Aires – Bingo.

Il tema del gioco d’azzardo, correlato a quello della ludopatia, sarà affrontato in un’assemblea pubblica convocata mercoledì 21 marzo nella sala parrocchiale di Santa Zita (ore 18), dalla presidente del Municipio, Anna Galli, dall’Assessore comunale Giovanni Vassallo. Parteciperà anche Carmela Aprea della Questura di Genova e gli operatori del Sert esperti in dipendenze.

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