Genova. “Mi fanno piacere le parole del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, che sembrano voler frenare le intenzioni del vertice di Finmeccanica sul programma di cessioni delle aziende del gruppo impegnate nel cosiddetto settore civile” afferma il candidato sindaco Pierluigi Vinai.
“Vale la pena di precisare che le aziende da “mettere a posto”, per usare le parole del Ministro, non sono certamente i “gioielli” genovesi come Ansaldo STS e Ansaldo Energia – continua Vinai – I conti di queste società, infatti, sono in ordine e danno concrete prospettive al cosiddetto “indotto”, cioè alle centinaia di piccole e medie aziende che grazie a queste realtà possono vivere e mantenere l’occupazione nella nostra città”.
Sempre sulle industrie sul territorio genovese, il candidato sindaco afferma “Le due “Ansaldo”, inoltre, oltre a mantenere la produzione in Italia, e a Genova in particolare, hanno il merito di “innovare”, di sviluppare tecnologie con “cervelli non in fuga”. Questo presidio nell’alta tecnologia è svolto da Finmeccanica nella nostra città anche da SELEX Elsag, nel comparto dell’elettronica della difesa, in via di riorganizzazione”.
Vinai conclude: “Non posso quindi che unirmi agli appelli al Governo affinché Finmeccanica investa nelle aziende di questa città, le mantenga all’interno del suo perimetro di attività e continui a proiettarle nello scenario internazionale, dove già sono e dove meritano di rimanere”.