Economia

Federalismo portuale, Lunardon: “La Lega Nord arriva in ritardo, l’extragettito era proposta del governo Prodi”

giovanni lunardon

Genova. “Ancora una volta la Lega Nord arriva in ritardo. Oggi lo ha dimostrato il consigliere regionale e candidato sindaco Edoardo Rixi con la sua proposta di legge di iniziativa popolare per il ‘Federalismo portuale fiscale”. Giovanni Lunardon, segretario PD Genova, commenta così la proposta di legge sul federalismo portuale fiscale presentata oggi da Edoardo Rixi.

“L’extragettito portuale – spiega Lunardon – cioè la possibilità da parte dei porti di utilizzare l’extragettito fiscale che deriva dall’incremento dei traffici portuali, è una proposta che risale all’ultimo Governo Prodi e che, grazie in particolare al lavoro di Stefano Fassina, venne introdotta con la Finanziaria del 2007.

Il primo atto del governo Berlusconi, sostenuto dalla Lega Nord, fu quello di abolire l’extragettito. Negli anni successivi non solo questo strumento fiscale non è stato più reintrodotto dalla maggioranza di centro destra, ma la famosa autonomia finanziaria dei porti, fortemente voluta dal PD e da Assoporti, non ha mai visto la luce.

Adesso, continua Lunardon “nel tentativo di ricostruirsi un’identità politica dopo aver appoggiato per anni il governo del miliardario, ormai decaduto, Silvio Berlusconi, Rixi si inventa la raccolta di firme a sostegno di una legge che servirebbe solo a far rinascere quanto il suo stesso governo aveva con tanta cura provveduto a far morire. Del resto mai come negli anni della Lega al Governo, abbiamo assistito al peggior centralismo e all’aumento della spesa corrente dello Stato, e quindi del debito pubblico, di cui ancora oggi paghiamo un prezzo salatissimo.

Insomma, siamo di fronte alla solita propaganda padana- conlcude il segretario Pd – che, detto per inciso, non ha proprio niente a che vedere con Genova e con la Liguria”.

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