Politica

Elezioni Rapallo, Liguria Viva appoggia Giorgio Costa, Chiesa: “Sarà un buon sindaco”

Rapallo. A meno di due mesi dalle elezioni comunali, anche a Rapallo si delineano sempre di più i contorni della competizione elettorale. Alle nove candidature ormai ufficiali oggi si va ad aggiungere un altro tassello: il movimento civico di Ezio Chiesa parteciperà all’agone con una propria lista (a giorni i componenti pronti a presentarsi) in appoggio al candidato sindaco Giorgio Costa, sostenuto da Circolo della Libertà 61 e dall’Udc come ufficializzato nei giorni scorsi dal segretario regionale Rosario Monteleone.

“Ci alleiamo a sostegno del candidato Giorgio Costa, espressione di una lista civica, la scelta migliore”, rende noto lo staff di Liguria Viva. Lo stesso Ezio Chiesa, del resto, aveva lanciato l’ ipotesi di una alleanza tra i movimenti “in grado di fare la differenza e assicurare il buon governo alla città”.

“L’attuale amministrazione di centrodestra ha dimostrato scarsa capacità amministrativa – spiega Ezio Chiesa – ma anche la sinistra si presenta debole dopo veto posto dal Pd nei confronti di Liguria Viva”. L’alleanza con Costa “va oltre i maggiori partiti e dopo le elezioni, a Rapallo, vedremo i due grandi partiti, Pdl e Pd, all’opposizione.
Giorgio Costa – dice Chiesa entrando nel merito – è sicuramente un buon candidato amato dai cittadini di Rapallo, sono estremamente felice della scelta è una persona serie e capace, sarà un buon sindaco. Mi piace lo slogan ‘Un comune amico’, dialogare con la gente è un grande pregio non comune a tutti i politici”, aggiunge Chiesa”. Inoltre “con questa intesa, attraverso Liguria Viva, diamo l’opportunità a chi votava Ds e ora Pd di andare ad amministrare Rapallo, obiettivo che riusciremo a raggiungere”.

Chiesa ha fatto un’unica richiesta al candidato Costa: “una cosa che non costa niente al Comune, ma porta benefici alle famiglie: scrivere una lettere all’Ato per convocare l’assemblea dei sindaci e togliere dalle bollette, come sancito dal referendum, il 7% che finisce per avere un’incidenza del 22% – sottolinea Chiesa – recentemente anche il ministro Clini ha confermato che deve essere dato seguito all’esito referendario, ancora una volta i partiti e in modo particolare il Pd che ha sostenuto quel referendum hanno perso una buona occasione”.

Costa, dopo aver ringraziato Chiesa per il sostegno, ha assunto l’impegno ricordando che l’8 novembre aveva già presentato un’interrogazione al sindaco Campodonico sul tema acqua ancora senza risposta.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.