Politica

Dalla Uil Liguria idee per la riforma della pubblica amministrazione

uil

Genova. Secondo cifre fatte circolare dall Uil Liguria, sarebbero oltre 100.000 i lavoratori pubblici della nostra regione che chiedono una firma per riformare dignitosamente la pubblica amministrazione. Le categorie del pubblico impiego aderenti alla UIL (Uil Fpl, Uilpa e Uil Rua,Uil Scuola) hanno redatto e consegnato alla Corte di Cassazione una proposta di
legge di iniziativa popolare per riformare e quindi modificare, tra l’altro, la Legge del 4 marzo 2009, n.15 e il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 n.150 (Riforma Brunetta). Anche in Liguria questa proposta di Legge viene sostenuta con forza dalla UIL, per la reintroduzione della contrattazione collettiva e aziendale, l’eliminazione della trattenuta sulle assenze per malattia, la stabilizzazione dei lavoratori precari e per la reintroduzione della concertazione in materia di mobilità.

Si rivendica una riforma che restituisca dignità al lavoro dei pubblici dipendenti che svolgono una funzione strategica nella società, per abolire norme dagli effetti unicamente penalizzanti, che non hanno prodotto il benché minimo miglioramento nell’erogazione dei servizi ai cittadini. Per portare la proposta in discussione in Parlamento occorrono 50.000 firme. Le Segreterie Regionali Uil Fpl, Uilpa, Uil Rua , Uil Scuola , insieme alla UIL di Genova e della Liguria,
rivolgono un appello ai lavoratori e ai cittadini liguri per raccogliere le firme nei luoghi di lavoro e in quelli che verranno indicati dalle categorie, in successive comunicazioni. La sottoscrizione popolare è partita dal 1° Marzo anche in Liguria: “E’ necessario ridare un?organizzazione normativa complessiva del settore pubblico, che sia in grado di ammodernare la Pubblica Amministrazione” –  dichiara Pier Angelo Massa, Segretario Generale della UIL di Genova e della Liguria – Al contempo va valorizzato il lavoro pubblico, concepito non come costo, ma come risorsa per garantire ed offrire efficienze ed efficacia nell?erogazione dei servizi pubblici ai cittadini”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.