Genova.La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla formazione e al bilancio Pippo Rossetti, ha ripartito le risorse 2012 del fondo sociale europeo. Ventisette milioni e 250 mila euro che saranno distribuiti tra le quattro Province liguri, il 57% a Genova, il 14% alla Spezia, il 16% a Savona e il 13% a Imperia.
Una ripartizione che consentirà alle Province di mettere a disposizione degli organismi formativi i bandi per la presentazione dei progetti. “In un momento delicato come questo – spiega l’assessore alla formazione, Pippo Rossetti – si tratta di finanziamenti preziosi che consentiranno di dare certezze alla programmazione dell’offerta formativa sul territorio e rispondere alle esigenze sia dei lavoratori occupati che hanno bisogno di riqualificarsi sia dei giovani disoccupati”.
I finanziamenti assegnati alle Province consentiranno infatti l’attivazione di percorsi per il reinserimento nel mercato del lavoro, di riqualificazione per i lavoratori e per aiutare le persone a rischio di esclusione sociale.
Ammontano a 210 milioni di euro i finanziamenti del Fse assegnati alle Province al 31 dicembre 2011. Fondi che sono già stati utilizzati dalle amministrazioni per l’85% a beneficio di 79.000 utenti che hanno usufruito di circa 7.000 progetti. Queste risorse hanno consentito di attivare progetti per 36.000 lavoratori occupati che sono stati riqualificati e formati, creare nuova occupazione tra i giovani coinvolti, circa 26.000, ai quali sono stati offerti percorsi biennali e triennali di formazione e voucher formativi e creare esperienze di accompagnamento al lavoro per 16.000 persone a rischio di esclusione sociale.