Roma. E’ finita la difficile avventura dei passeggeri della Costa Allegra, che stamattina alle 5.50 sono atterrati a Roma con un volo della compagnia Neos. A bordo c’erano in tutto 36 persone, poco meno della metà sbarcate nella capitale, mentre le restanti hanno proseguito per Milano Malpensa.
I passeggeri rimpatriati sono stati assistiti da personale della Costa Crociere e di Aeroporti di Roma. Alcuni di loro, dopo aver ritirato i bagagli, sono stati trasferiti e assistiti nella sala blu di Aeroporti di Roma, da cui poi smistati verso le rispettive destinazioni in aereo, ovvero Milano, Genova e Bologna.
Tra le testimonianze dei passeggeri anche quelle di due genovesi. “Quando abbiamo visto il fumo ci siamo assai preoccupati: ci hanno fatto indossare i giubbotti di salvataggio ed eravamo pronti all’evacuazione, poi per fortuna non è successo l’irreparabile – ha detto Andrea – Comunque l’assistenza del personale è stata soddisfacente”.
“E’ stata comunque dura – dice una passeggera – la puzza, i bagni inutilizzabili, il caldo, il sole a picco a 40 gradi. Si stava meglio la notte del giorno”. Un altro passeggero di Genova, Alessandro, porta un elemento di riflessione sul comportamento di alcuni passeggeri: “Mi ha lasciato sconcertato il fatto che solo un’ora dopo l’incendio, rientrata l’emergenza, già molti pensassero all’indennizzo e al risarcimento da chiedere, piuttosto che pensare che avremmo potuto rischiare la vita. A volte si pensa subito ai soldi e non a valori più importanti”.