Genova. Sono sette i manifestanti No Tav denunciati dagli agenti della Digos e dai carabinieri per i disordini scoppiati durante il corteo organizzato lo scorso 12 febbraio a Genova.
La manifestazione era stata organizzato per chiedere la scarcerazione di Gabriele Filippi, il giovane genovese arrestato per gli scontri in Valsusa della scorsa estate.
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico dei manifestanti con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, imbrattamenti di muri, lancio e scoppio di materiale pericoloso.
Secondo quanto ricostruito, tre dei denunciati avrebbero scritto sul muro della caserma dei carabinieri di Marassi “Sassate alla polizia”, “No Tav” e altre frasi, mentre altri tre avrebbero aggredito gli agenti che seguivano il corteo e fotografavano i manifestanti.
Il settimo, infine, avrebbe fatto esplodere alcuni razzi.