Genova. Ha parlato anche di editoria online il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Ministri Paolo Peluffo, oggi a Genova nell’ambito delle Giornate mazziniane.
L’online non può non essere considerato dal Governo. E’ questo il messaggio lanciato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Peluffo. “Noi siamo obbligati a pensare all’online. Il Governo è una cabina di regia per l’agenda digitale dove c’è uno dei sei gruppi di lavoro che è dedicato proprio al e-commerce”.
“L’online è un sistema di modalità espressive di distribuzione e di produzione non stabilizzato in cui è essenziale che esista una voce italiana. E’ importante che esistano degli editori italiani, degli store italiani e dove la lingua italiana non si disperda ad essere un elemento marginale in un enorme dominio delle grandi lingue che sono l’inglese, il cinese e lo spagnolo” ha precisato Peluffo.
“E’ importantissimo – continua il sottosegretario – porsi ora il problema di come far sopravvivere e crescere produttori di contenuti. Il che vuol dire editoria, giornali, cinema, musica e teatro, ovvero tutta la filiera della produzione di contenuti. Per farlo è opportuno creare un giusto sistema di rispetto del diritto d’autore e della possibilità di creare contenuti e di scambiarli nella maniera corretta e più aperta possibile”.
“Non bisogna però dimenticarsi di tenere conto che quello dell’online è un sistema molto complesso e dominato da alcuni sistemi integrati internazionali. Nei nostri tavoli certamente interpelleremo anche la piccola editoria online: la nostra intenzione è quella di fare delle audizioni e di completare il lavoro entro giugno” conclude Peluffo.