Cicagna, in scena “Il Teatro vuoto” e “I manezzi pe majâ na figgia”

teatro cicagna

Cicagna. Sabato 17 marzo ore 21.00. Anche questo sabato, dopo Daniele Vecchiotti con Tutto Matto, la programmazione del Teatro accoglie una giovane drammaturga e regista con la sua giovane compagnia: Giovanna Vallebona con la compagnia “Le Fusa”, propone lo spettacolo “Il Teatro Vuoto”.

“Il Teatro Vuoto” è un percorso interiore vissuto da un attore – il Sig. Spieler – che ama passare ore intere al buio seduto in platea nel più assoluto silenzio mentre attende un ipotetico spettacolo di cui sarebbe il protagonista. Attraverso l’incontro con il Sig. Weber, personaggio misterioso e amante delle provocazioni, Spieler racconta e prende coscienza della sua visione del teatro, dell’arte, dell’amore e della vita stessa. Nel corso di questa evoluzione il teatro vuoto appare ora come un luogo fisico dove riflettere su temi profondi ed artistici, ora come metafora dei momenti di “vuoto” dell’esistenza, in cui ci si confronta con le crisi, le mancanze, le aspettative, i sogni e le prove. I due personaggi discutono soprattutto su come considerare il teatro vuoto in cui si incontrano: se un posto in cui lo spettacolo è finito in cui è inutile soffermarsi ad attendere, o un luogo carico d’attesa in cui la rappresentazione debba ancora cominciare.
Lo spettacolo, interamente ambientato in un teatro vuoto, appare chiaramente come la metafora della vita stessa. Il Teatro Vuoto nasce da sensazioni e pensieri vissuti realmente ed ha lo scopo di far pensare senza trascurare un emozionante intrattenimento: è uno spettacolo che incoraggia la commistione delle varie arti. Fra il Sig. Spieler e il Sig. Weber, si sviluppano dialoghi ricchi di riflessioni arricchiti dalla presenza degli spiriti del palcoscenico o di strani personaggi che sembrano scaturire dai pensieri dei protagonisti. Queste figure sono vere e proprie porte sulla poesia e l’immaginazione che colorano di emozione e passioni le considerazioni proposte. Proprio attraverso l’inserimento di queste figure evanescenti o personaggi misteriosi vengono sviluppati diversi ambiti artistici quali la recitazione, la musica, la poesia e la danza. Dal punto di vista linguistico formale si alternano momenti di prosa a momenti di poesia, scene drammatiche a toni più leggeri, ma pur sempre riflessivi.
Le musiche originali composte da Francesco Nardi sono eseguite da I Theatralis, gruppo musicale genovese che suona musiche proprie originali che si esibisce in occasione di eventi letterari, poetici e artistici in generale. Con Piero Guarino, Miro Gerbi, Francesco Nardi, Sabrina Rao, Giovanna Vallebona; pianista Francesco Nardi, flautista Eleonora Pacifico. Regia Giovanna Vallebona.

Domenica 18 marzo ore 15.30. Il calendario del Teatro di Cicagna non poteva non ospitare un super classico della commedia dialettale genovese, “I manezzi pe majâ na figgia”, di N. Bacigalupo. La commedia, in tre atti scritta proprio per il grande Gilberto Govi e suo cavallo di battaglia, è proposta dalla compagnia Nuova Filodrammatica Genovese “I Villezzanti”, con la regia di Anna Nicora.
La parte di Steva è interpretata da Eugenio Montaldo, mentre il ruolo di Giggia è ricoperto da Cristina Aprile.  Con Cristina Aprile, Polianna Della gaggia, Paolo Drago, Andrea Lisi, Piera Mannu, Eugenio Montaldo, Mario Montaldo, Alice Ridella; regia Anna Nicora.

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