Casarza Ligure. Per la seconda volta, in poche settimane, il campo di calcio del Casarza Ligure è teatro di un episodio davvero poco sportivo. La quint’ultima giornata del campionato regionale Juniores metteva di fronte i padroni di casa del Casarza Ligure e il Real Valdivara ma la gara è durata solo 73′.
Grandi contestazioni, infatti, sull’arbitraggio da parte del Real Valdivara: gli ospiti rimangono in 7 a causa delle espulsioni di Stagnaro, Rossi, Pascotto e Assanelli e del tecnico Fanti. La gara viene sospesa, anche se vi era il numero legale di sette giocatori. I padroni di casa del Casarza Ligure, invece, sostengono che gli spezzini abbiano volontariamente abbandonato il campo per protesta nei confronti dell’arbitro. Deciderà, quindi, il Giudice sportivo anche se sulla totale estraneità del Casarza Ligure, almeno in questa occasione, non ci sono proprio dubbi.
“Abbiamo terminato la partita senza neppure un ammonito – precisa Franco Cogorno, dirigente della squadra Juniores nonché presidente onorario del club -. Il Real Valdivara ha fatto tutto da solo, gia dal primo minuto mostravano eccessivo nervosismo. Da parte nostra, non c’era nessuna intenzione di scaldare gli animi, eravamo in vantaggio e in superiorità numerica”. Per il Casarza, la gara non è stata sospesa ma sono stato i giocatore del Real Valdivara ad abbandonare il campo, in segno di protesta: “Il numero legale di giocatori per proseguire la gara c’era – osserva Cogorno -. Gia prima dell’ultima espulsione, il Real Valdivara voleva ritirarsi”. Poi lo ha fatto veramente.
Sullo stesso campo, a metà febbraio, si era registrata una rissa fra Casarza e Borgoratti con tre giocatori al Pronto Soccorso ed una sentenza del giudice sportivo che ha assegnato ad entrambe la sconfitta a tavolino, oltre alla squalifica di due giornate per dieci calciatori.