Regione. Viticoltori e tecnici della viticoltura hanno a disposizione una nuova guida, una sorta di baedeker, per sapere tutto sui vitigni di Liguria, in gran parte autoctoni.
E’ il volume “Le varietà di vite liguri- Schede ampelografiche” presentato a margine del Consiglio Regionale dall’assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo e realizzato dalla Regione Liguria, in collaborazione con il Centro regionale di agrometeorologia applicata di Sarzana.
Il libro aiuta a riscoprire, oltre a vitigni “classici” come il Vermentino, il Pigato, il Rossese, anche nuovi vitigni ritrovati al termine di un lungo lavoro di recupero, fra i quali il Ruzzese e lo Scimiscià.
Il volume è uno strumento di lavoro e un modo per conoscere da vicino la biodiversità viticola del paesaggio ligure, dove nascono vini di grande pregio e peculiarità ben definite.