Cronaca

Art.18, lavoratori Ilva e Ansaldo in piazza: rimosso il blocco del traffico, domani sciopero nel Tigullio

Blocco contro articolo 18 Genova

Cornigliano. Agg.h.19. E’ stato rimosso il blocco della circolazione a Cornigliano dopo che i lavoratori metalmeccanici di Iva e Ansaldo avevano proclamato lo sciopero del secondo turno, in staffetta con la manifestazione di stamani che ha visto 5 mila tute blu occupare le strade genovesi per difendere l’art.18 e gli ammortizzatori sociali.

Dopo le manifestazioni che hanno interessato oggi il capoluogo ligure, domani sciopereranno per due ore i metalmeccanici del Tigullio.

Nuovo blocco stradale in piazza Massena a Cornigliano. E’ infatti iniziato lo sciopero del secondo turno dei metalmeccanici di Ilva e Ansaldo, con blocco delle portinerie, proprio come era accaduto stamattina all’alba.

I metalmeccanici di Genova, come hanno spiegato stamattina quando hanno dato via a un corteo composto da circa 5 mila persone, non intendo mollare e lotteranno strenuamente per difendere l’art.18 e gli ammortizzatori sociali.

“Abbiamo un governo che ha deciso di cancellare i diritti dei lavoratori, cercando di eliminare l’art.18 e di tagliare gli ammortizzatori sociali – spiega Bruno Manganaro, Fiom Cgil Genova – sta anche raccontando una grande bugia, ovvero che per rilanciare l’economia bisogna licenziare più liberamente, ma in Italia si licenzia già tanto e l’art.18 è l’unico modo per tutelare i lavoratori e impedire il pieno potere delle aziende. Se il governo andasse avanti da solo noi continueremo la lotta, perché cioè che non abbiamo concesso dieci anni fa non lo concederemo neanche ora”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.