Cronaca

Alluvione, la Commissione Europea propone 18 milioni di euro per Liguria e Toscana

monterosso alluvione

Liguria. Le zone della Liguria e della Toscana, duramente colpite dall’alluvione, sono ancora fortemente in difficoltà e quindi la Commissione europea ha proposto un aiuto di 18 milioni di euro, proprio per far fronte ai gravi danni. L’aiuto dovrà ora essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio prima di poter essere erogato.

Il Fondo di solidarietà, si legge in una nota, “aiuterà le autorità pubbliche a sostenere le spese rese necessarie dall’emergenza, soprattutto per ripristinare le infrastrutture primarie tra cui le forniture di acqua, gas ed elettricità”.

“Lo scorso gennaio in occasione della mia visita alle zone colpite ho potuto constatare da vicino la portata dei danni e l’importanza di un intervento dell’Ue – ha commentato il commissario per la Politica regionale, Johannes Hahn -. La nostra priorità è far sì che i cittadini di queste regioni tornino il prima possibile alla loro vita normale e che le attività economiche, come il turismo, si risollevino velocemente”. Il 25 ottobre 2011, a causa di “condizioni meteorologiche estreme – ricorda Bruxelles -, un’enorme quantità di pioggia si é abbattuta in poche ore sull’Italia nord occidentale causando la rottura degli argini di due fiumi principali, il Vara e il Magra, e la conseguente inondazione di varie città limitrofe. Le province più seriamente colpite sono state La Spezia in Liguria e Massa Carrara in Toscana. E’ stata colpita anche l’area delle ‘Cinque Terre’, sito Patrimonio dell’umanità Unesco nella riviera ligure”.

Le autorità italiane hanno presentato una richiesta di assistenza all’Fsue nel dicembre 2011. “Sebbene l’importo dei danni diretti, superiore a 722 milioni di euro, fosse inferiore alla normale soglia d’intervento del Fondo di solidarietà dell’Ue (al momento 3,5 miliardi di euro per l’Italia) – spiega Bruxelles -, la Commissione ha potuto mobilitare il Fondo grazie all’eccezione del regolamento del Fsue per le ‘catastrofi regionali straordinarie’. Questa disposizione permette alla Commissione di intervenire economicamente quando una regione viene colpita da una catastrofe straordinaria che coinvolge una parte rilevante della popolazione e che si ripercuote in modo grave e durevole sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla stabilità economica della regione stessa”. “Nella zona della Liguria colpita dal disastro vi sono stati 13 morti e oltre mille persone sono state obbligate ad abbandonare le loro case – ricorda ancora la Commissione -. In Toscana sono stati segnalati due morti e oltre 300 persone evacuate”.

“Le conseguenze delle inondazioni sono state particolarmente gravi per 1.209 lavoratori impiegati in circa 846 imprese, per lo più piccole e media imprese a conduzione familiare, oltre i due terzi delle quali direttamente collegate al turismo che rappresenta una delle principali attività economiche della zona – conclude la nota -. Si ipotizza che il ritorno definitivo alla normalità richiederà fino a un anno e forse di più”

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