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World League, Russia ancora battuta: Italia in superfinal

Pallanuoto - Nervi Vs Rari

Recco. L’Italia batte la Russia 10 – 4 a Kirishi, vince il girone e si qualifica alla superfinal in programma ad Almaty, in Kazakistan, dal 12 al 17 giugno.

E’ stata una partita meno veloce e facile di quella dell’andata, almeno per tre tempi, ma gli azzurri campioni del mondo hanno dimostrato ancora una volta capacità di adattamento, spirito di sacrificio e concentrazione. Qualità che piacciono molto al commissario tecnico Alessandro Campagna.

“E’ stata partita giocata su buoni ritmi – dice il c.t. della nazionale – che ci ha tenuto sempre sotto pressione e anche questo ci aiuta a crescere. In difesa abbiamo giocato bene mentre in attacco abbiamo sbagliato qualche conclusione e qualche controfuga, ma non sono preoccupato perché ci sta una giornata in cui si commettono alcuni errori. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che è rimasta concentrata fino alla fine. Ho avuto buone risposte da alcuni giocatori che agli Europei avevano giocato meno o non si erano espressi al meglio. Abbiamo provato qualche schema nuovo sul quale torneremo a lavorare nei prossimi raduni insieme agli altri”. A fine partita Alex Giorgetti è stato premiato come miglior giocatore.

Per Chistian Presciutti è stata la prima partita da capitano della nazionale. “Un po’ di emozione e una grande soddisfazione. Ringrazio il c.t. Campagna per avermi dato questa opportunità. Dopo pochi minuti avevo già due falli, mi sono detto ‘proprio oggi che sono capitano’, poi ho pensato solo a giocare e non mi sono pesati. Abbiamo fatto il nostro gioco in difesa, siamo stati sempre concentrati ma ha ragione Campagna quando dice che dovevamo essere più precisi in attacco”.

“Qualche controfuga sbagliata e meno efficaci del solito in attacco, mentre in difesa siamo stati bravi, lasciando forse soltanto un gol al centroboa”, aggiungono Pastorino e Deserti che riflettono il pensiero dei compagni.

Per Claudio Bisegna, 19 anni, portiere della Roma 2007, è la prima panchina con la nazionale maggiore. “E’ sempre una grande emozione indossare la calottina della nazionale – dice il numero 13 che proviene dalla squadra nazionale giovanile – e ringrazio il c.t. Campagna per avermi convocato. Mi aveva già chiamato per alcuni allenamenti collegiali ma è la prima volta per una partita. Il c.t. mi dà sempre molti consigli utili e importanti e anche con i compagni mi trovo bene”.

Il tabellino:
Russia – Italia 4 – 10
(Parziali: 1 – 2, 2 – 3, 1 – 1, 0 – 4)
Russia: Rastorguev, Lazarev, Odintsov, Ryzhov Alenichev, Cheshev 1, Holod, Antipov, Ashaev, Nagaev 1, Vishnyakov, Timakov 2, Ivankov, Orlov. All. Karabutov.
Italia: Pastorino, Luongo, Gitto, Giacoppo 1, Giorgetti 3, Fondelli, Figari 2, Bini, Presciutti 2, Fiorentini, Marziali, Deserti 2, Bisegna. All. Campagna.
Arbitri: Teixido (Spagna) e Vasileiou (Grecia).
Note: uscito per limite di falli Odintsov nel quarto tempo; superiorità numeriche 2 su 6 per la Russia, 4 su 9 più 1 rigore segnato per l’Italia.

La classifica del girone vede l’Italia a quota 9, la Russia a 3 e la Gran Bretagna a 0. Martedì 6 marzo a Cremona si giocherà Italia – Gran Bretagna; chiusura martedì 20 marzo con Gran Bretagna – Russia.

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