Uno strepitoso Foggia risolve la partita contro il Grosseto: la Sampdoria vince 1 a 0 in trasferta

pasquale foggia

Grosseto. La Sampdoria si presenta a Grosseto. L’ennesimo kick-off della sua stagione, l’ennesimo pagina voltata. In realtà stavolta più che una pagina, si è chiuso un libro, una biblioteca. Comincia da Grosseto il post Palombo. Iachini presenta la formazione annunciata: Romero tra i pali, Rispoli, Gastaldello, Rossini, e Costa dietro, Munari, Obiang, Renan nella linea dei tre a centrocampo. Juan Antonio dietro Pozzi e Eder.

L’inizio non è dei più confortanti con Eder e Renan costretti a ripiegare, ma dal 5’ l’andazzo cambia. La Samp prova ad accelerare i tempi, con il Grosseto che si chiude nella sua metà campo. Per tutto il primo tempo la Samp non è che crei occasioni importanti, però macina, sbuffa, cerca varchi.

Al 5’ Renan tira di sinistro costringendo alla prima parata il portiere Narciso. Un minuto dopo ci prova Eder con un gioco di prestigio. Tra le linee si muove molto bene Juan Antonio, che al 17’ serve una buona palla a Pozzi che tira fuori.

Nell’unica sortita del Grosseto, Costa si becca la solita ammonizione che lo costringerà fuori la prossima domenica. Sono proprio i binari laterali a rendere meno: sia Costa a sinistra, che mette a disagio anche un Renan che appare più impacciato di Munari, sia Rispoli a destra.

Dal 22’ al 28 altre due belle palle di Juan Antonio, nel secondo caso Munari però non sfrutta. Al 33’ Eder reclama un rigore, alla moviola potrebbe starci. Un minuto dopo Pozzi sbaglia sotto misura dopo un grande invito di Munari. Ancora Pozzi al 42’ prova la conclusione dal limite ma Narciso, il migliore dei suoi, para. 0 a 0 all’intervallo, Samp abbastanza brillante ma poco lucida quando c’è da concludere.

Il secondo tempo il Grosseto sembra togliersi un po’ di pigrizia da dosso e infastidisce la difesa blucerchiata. Prima un calcio piazzato, poi un cross che Romero blocca. Al 7’ è un insidioso colpo di testa di Sforzini a spegnersi sul fondo. Serve una scossa e Iachini ripropone la solita staffetta: fuori Juan Antonio e dentro Pasquale Foggia. Nel momento migliore del Grosseto la Sampdoria va in vantaggio: al 21’ meravigliosa verticalizzazione di Obiang, colpo di tacco di Pozzi e colpo al volo di sinistro del neo-entrato Pasquale Foggia che mette la palla sotto il set. Il Grosseto prova a reagire, ma è la Samp a sfiorare il raddoppio con Munari servito ancora una volta da Foggia. Al 38’ si fa male Eder ed entra Bertani, che in tre minuti spreca due buone occasioni messo in moto prima da Foggia e poi da Munari.

La Samp non chiude la partita e rischia grosso fino alla fine. Gol di Sforzini al 42′ annullato per fuorigioco. Iachini scende ai ripari, fuori Pozzi e dentro Lacko. Nei 6 minuti di recupero Rispoli si prende anche il secondo giallo e viene espulso. Sono minuti di battaglia, anche Iachini viene espulso. Gastaldello regge la baracca e Romero risolve i pericolosi mischioni in area. Arriva il fischio finale e la Samp conquista tre punti importanti in un momento davvvero difficile. Bene così.

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