Turismo, Genova e Tigullio in controtendenza: il 2011 si chiude con il segno più

Genova. Segno positivo per il turismo in provincia di Genova nel 2011, che chiude con un +5,20% negli arrivi e un +3,71% nelle presenze rispetto al 2010 registrando in totale 1.444.924 arrivi e 3.661.266 presenze.

Tra i motivi di questa crescita c’è sicuramente il maggior dinamismo della domanda straniera che continua ad aumentare i flussi turistici verso la nostra Provincia (+9,19% gli arrivi e +9,35% le presenze): il primo mercato estero è la Francia, seguita da Germania (prima per numero di presenze), Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito.

Questi i principali dati sul turismo in provincia di Genova nel 2011 rilevati, elaborati e analizzati dagli uffici del settore turismo della Provincia di Genova, e presentati questa mattina dall’assessora provinciale al turismo Anna Dagnino in una conferenza stampa presso l’Urp di Chiavari.

Da sottolineare, tra i mercati emergenti i cinque paesi che compongono il Brics: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Al primo posto nella graduatoria la Russia che registra una forte crescita del movimento turistico (+54,66% negli arrivi e +51,69% nelle presenze) così come il Brasile (arrivi +43,01% e presenze +45,88%).

Il comparto alberghiero registra un incremento del 4,56% negli arrivi e del 3,84% nelle presenze. Sulla stessa linea il comparto extralberghiero, che registra un incremento sia negli arrivi (+10,24%) sia nelle presenze (+3,27%). Più del 45% degli arrivi del settore extralberghiero viene registrato nei campeggi e nei parchi per vacanza (anche per la loro capacità ricettiva).

La durata media del soggiorno (nelle strutture alberghiere ed extralberghiere) resta sostanzialmente invariata intorno ai 2,5 giorni.

I dati sull’occupazione netta (che misura il rapporto tra domanda e offerta disponibile di turismo, quest’ultima calcolata in base al numero di giorni di apertura registrati dai vari stabilimenti) mostrano un incremento rispetto a un anno fa: il tasso percentuale netto di occupazione dei letti(alberghiero ed extralberghiero) è passato da 31,6% a 33,3%, con l’aumento sia di quello alberghiero che è passato dal 46,6% al 48,5% che di quello extralberghiero che è passato dal 15,1% al 16%.

Per l’intero territorio provinciale si evidenziano buone performance nelle presenze per la prima parte dell’anno con un soddisfacente mese di gennaio (+9,8%), un +2,6% a febbraio, un +3,72% a marzo e un ottimo +11,74% ad aprile. In difficoltà il mese di maggio (-4,76%) pregiudicato dall’assenza di ponti; stabile il mese di giugno (+0,11%) anche se caratterizzato da condizioni meteo avverse. Gli ultimi mesi dell’anno, ad esclusione del mese di ottobre (+1,02%), si sono chiusi con qualche difficoltà.

Prendendo in considerazione la sola città di Genova si registrano valori positivi sia negli arrivi (+4,48%) che nelle presenze (+2,45%): sono stati 783.760 gli arrivi e 1.543.084 le presenze: i mesi che hanno registrato i maggiori incrementi nelle presenze sono stati aprile (+13,5%) e giugno (+14%). Andamento in crescita anche per luglio e agosto, i mesi con il maggior numero di arrivi e presenze nel corso dell’anno.

La permanenza media totale su Genova è di circa 2 giorni. Da un’analisi complessiva di questi ultimi cinque anni (2007-2011) si nota come sia il numero degli arrivi sia il numero delle presenze abbia seguito un trend positivo, passando, per quanto riguarda gli arrivi, da 1.256.807 nel 2007 a 1.444.924 nel 2011 (+15%, pari a quasi 200.000 unità in più) e per quanto riguarda le presenze da 3.317.297 nel 2007 a 3.661.266 nel 2011 (+10,4% pari a quasi 350.000 unità in più).

L’assessore Anna Maria Dagnino commenta: “I dati del 2011 sono positivi in termini numerici, anche se va osservato che la ricaduta economica sul territorio non corrisponde alla crescita dei flussi turistici. Infatti la situazione di crisi a livello internazionale, con la riduzione del budget ‘vacanze’ a disposizione dei turisti, obbliga gli operatori dell’ospitalità a praticare tariffe sempre più basse per poter fronteggiare il mercato, e questo provoca una sensibile flessione del fatturato e certamente non favorisce gli investimenti strutturali sull’accoglienza, oltre ad avere ricadute negative sull’occupazione del comparto. Tuttavia, il territorio della Provincia di Genova dimostra di essere sempre un’area ad elevata attrattività turistica anche se credo ci sia ancora un grande potenziale inespresso sia dal punto di vista dell’offerta legata al patrimonio naturalistico sia dal punto di vista della risorse culturali. Potenziale che va gestito e valorizzato ai fini di una crescita turistica non solo quantitativa ma anche qualitativa.

La messa in rete di tutte le emergenze dislocate sul territorio provinciale con quelle localizzate a livello comunale è la soluzione che già da tempo stiamo seguendo attraverso la creazione di prodotti integrati, sviluppati per linee di prodotto adeguate ai vari segmenti di domanda. Da qui la proposta di percorsi tematici che consentano di mettere in collegamento Genova con il resto del territorio provinciale”.

Bilancio positivo anche per la stagione turistica 2011 nel Tigullio: 512.000 arrivi di turisti, quasi 30.000 in più rispetto all’anno precedente (+6,12%), con un contestuale aumento significativo delle presenze (+5,09%). Determinante l’afflusso di turisti stranieri.

Il settore alberghiero registra una ripresa rispetto all’anno precedente: +4,5%
sia negli arrivi sia nelle presenze. Bene anche l’extra alberghiero con +14% di arrivi e quasi +7% di presenze.

Per quanto riguarda l’andamento mensile del movimento turistico, i dati 2011 del Tigullio evidenziano ottime performance nella prima parte dell’anno, con un +5,8% nelle presenze nel mese di gennaio e un +11,2% ad aprile, trainato da ‘Cartoons on the Bay’, che ha determinato una crescita di arrivi nel relativo week end (7-10 aprile) e difficoltà riscontrate nel solo mese di maggio (-3,7% le presenze), pregiudicato dall’assenza di ponti e dalle condizioni meteo avverse. C’è stata una ripresa nei mesi estivi con ottimi risultati registrati in particolare a giugno (+8,3%) e a settembre (quasi +9%) e una chiusura d’anno in negativo (novembre
-11,4% e dicembre -4,5%).

I dati evidenziano poi nel Tigullio la buona ripresa del turismo italiano, che passa da una situazione di preoccupante calo registrata nel 2010 a una crescita dei flussi (+1,9% di arrivi e +0,6% di presenze). Dati positivi se confrontati con quelli
rilevati su scala nazionale che mostrano un modesto +0,3% dei turisti
italiani.

Tuttavia, come nel resto del territorio provinciale, sono gli stranieri che contribuiscono maggiormente all’andamento positivo dei flussi turistici facendo registrare incrementi superiori al 12% sia negli arrivi sia nelle presenze. Francia e Germania si confermano i primi due mercati, seguiti dagli Usa che continuano ad aumentare costituendo, al pari della Francia, il 10% delle presenze straniere
registrate.

“I dati rilevati –commenta l’assessore Dagnino – mostrano un’ottima performance del movimento turistico nel Tigullio nel 2011, con numeri importanti soprattutto nei pernottamenti, che crescono di oltre 80.000 unità. Questi risultati, in un periodo di crisi globale come questo, sono stati raggiunti grazie a un enorme sforzo messo in campo dagli operatori del settore”.

Relativamente ai dati registrati nelle strutture ricettive l’assessore osserva: “I comuni costieri confermano la propria capacità attrattiva con quasi 500.000 arrivi registrati nel 2011, catalizzando ancora la stragrande maggioranza dei turisti. Stiamo comunque lavorando per creare sempre più occasioni di visita al fine di
incentivare la scoperta del resto del territorio”.

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