Politica

Tunnel di Genova spa, Pdl accusa la maggioranza: “Uno spreco lungo 10 anni”

Uno spreco durato 10 anni, costato ai cittadini 4 milioni e mezzo di euro più le spese di gestione. I consiglieri comunali del Pdl, Matteo Campora, Gianni Bernabò Brea e Giuseppe Costa tuonano con la società Tunnel di Genova spa, solo oggi messa in liquidazione dall’attuale amministrazione comunale. La società, nata nel 2001, doveva occuparsi della gestione della realizzazione del tunnel sotto il Porto di Genova che avrebbe dovuto sostituire l’attuale sopraelevata.

“A fronte di 10 anni di attività- denuncia Matteo Campora, capogruppo Pdl in Comune – questa società non fa fatto nulla se non realizzare un passivo ai danni del bilancio comunale di circa 4 milioni e 441 mila euro, utilizzati per una fantomatico progetto preliminare a cui non è stato dato seguito perché si tratta di un’opera che oggi costerebbe 450 milioni di euro”.

Un classico esempio di spreco, secondo i consiglieri d’opposizione: “Tunnel di Genova spa è stata creata dal sindaco Pericu ma la Vincenzi ha impiegato ben 5 anni a decidere di mettere questa società in liquidazione” dice Campora.

“Questa società – aggiunge Giuseppe Costa – in 10 anni non ha fatto nulla se non pagare un progetto preliminare. Un modo non solo per spendere inutilmente i soldi dei cittadini ma anche per evitare di affrontare il problema del traffico. Oggi l’esecutivo deve dire con chiarezza di chi sono le responsabilità per la creazione e il mantenimento di questa società in tutti questi anni”

“Un progetto faraonico da bar” lamentano dal Pdl “mentre i problemi reali sono ben altri”.

“Il progetto nasce con presupposti sbagliati – aggiunge Gianni Bernabò Brea – perché abbiamo bisogno di nuove strade e non di sostituire quelle esistenti. E ancora nel 2010 il vicesindaco Pissarello sosteneva che il prgetto era valido”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.