Genova. Aveva fatto perdere le tracce all’inizio di dicembre dopo aver truffato decine di clienti per una somma che, al momento, quantificata intorno ai 12 milioni di euro: Gianni Tripol, promotore finanziario di Torino, di 58 anni, è stato arrestato ieri a Genova.
La squadra di polizia giudiziaria della Guardia di finanza presso il Tribunale di Torino lo ha sorpreso mentre passeggiava, solo, nei ‘carruggi’ genovesi.
L’uomo, che risiede in una villa con piscina a Rocca Canavese (Torino), gestiva un portafoglio clienti di circa 100 milioni per conto della Banca Sai, per cui lavorava dal 1994. Secondo la ricostruzione dell’accusa, sostenuta dal pm Alberto Benso, stipulava contratti con clienti per conto della banca (risultata completamente estranea alla truffa) e, una volta incassati i relativi assegni, strappava i contratti originari e ne intestava altri a prestanome. La Procura ha già ricevuto una cinquantina di segnalazioni di persone raggirate. Tripol era fuggito in Marocco, dove risiede la sua compagna, ed era tornato nei giorni scorsi ad Alassio (Savona), dove aveva un appartamento, per trascorrervi qualche giorno di vacanza.