Genova. Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità (26 voti su 26 presenti) una mozione che difende il tribunale di Chiavari, che secondo i piani del ministero della giustizia dovrebbe essere soppresso in quanto tribunale minore.
La mozione è stata presentata dal consigliere Barsotti del Pdl (insieme ad altri compagni di partito) oltre il termine per poter essere inserita nell’ordine del giorno del consiglio, motivo per cui per discuterla e metterla ai voti il
presidente del consiglio Alfonso Gioia ha chiesto il consenso di tutti i capigruppo. Il consenso è arrivato, insieme alla richiesta di ‘de-politicizzare’ la mozione, non tanto nei contenuti, quanto nella ‘paternità’, che è stata condivisa dall’intero consiglio attraverso la firma di tutti i capigruppo.
L’unico consigliere che ha annunciato l’astensione (e che poi invece non ha partecipato al voto), è stato Campanella del Pd, dichiaratosi favorevole alla soppressione dei piccoli tribunali.
Oltre alla motivazione del servizio per gli abitanti del Tigullio e del suo entroterra, la mozione ne poneva un’altra: lo spreco di denaro pubblico che sarebbe rappresentato dall’abolizione di un tribunale di cui è stata appena costruita una nuova sede con un investimento di 15 milioni di euro.