Genova. “La situazione è sotto gli occhi di tutti ed è sempre più insostenibile: chi esce si fa venire a prendere da un parente e gli per gli anziani vige il coprifuoco come in tempo di guerra”. Così Alessio Piana, capogruppo Lega Nord nel comune di Genova, dopo l’episodio di violenza che ha insanguinato la delegazione genovese nella tarda serata di ieri.
“Mercoledì scorso – continua Piana – abbiamo organizzato un incontro pubblico sulla sicurezza: erano presenti, tra gli altri, l’assessore Scidone ed il direttore del carcere di Marassi Mazzeo. Abbiamo assunto tante iniziative, ma i problemi sono rimasti irrisolti”.
Nell’occhio del ciclone, allora, finisce l’amministrazione comunale: “Non è stata per niente incisiva, il quartiere è in balia delle comunità di immigrati: creare una zona ghetto non porta ad altro che a questo. Il comune avrebbe potuto intervenire regolamentando il commercio e la somministrazione degli alcolici. Nei prossimi mesi spero si provi a cambiare e che i cittadini assegnino le responsabilità amministrative a chi ha le idee chiare”.