Cronaca

Sicurezza a Genova, il Silp: “L’allarme lo abbiamo lanciato 10 anni fa” e il Coisp scrive al sindaco

Genova. I temi e i problemi per la città di Genova sono diversi. Il lavoro dell’amministrazione comunale e in particolare quello del suo assessore alla sicurezza Scidone, unite anche agli articoli di cronaca che quotidianamente produciamo e consumiamo, mettono la sicurezza ai primi posti delle priorità per la città.

Interviene Roberto Traverso, segretario generale provinciale Silp Cgil Genova. “A Genova e in tutta la Provincia aumentano i reati perché manca da troppi anni la prevenzione sul territorio”. Scrive in un comunicato.

Agli inizi del 2000 Genova il Silp Cgil lanciò l’allarme dicendo che le Istituzioni locali della Provincia e la città di Genova, pur governando un territorio che non evidenziava particolari criticità di sicurezza, con esclusione di determinati quartieri, non dovevano sottovalutare la situazione relativa alla carenza di risorse e organizzazione del Comparto Sicurezza e che non avrebbero dovuto accettare il continuo abbandono della sicurezza preventiva sociale e territoriale.

“Purtroppo il nostro messaggio non è stato raccolto”, sottolinea il comunicato.

“La politica locale, invece di ascoltare chi rappresenta la categoria, ha preferito fidarsi della cosiddetta “parte pubblica” (Prefettura e Questura) che a Genova non ha mai avuto il coraggio di ammettere l ‘evidente carenza di risorse. Adesso che i reati aumentano anche in delegazioni come Pegli e Sestri Ponente ecco che automaticamente, si chiedono più divise per strada. Pattuglioni, ordine pubblico, ronde!”.

Un altro sindacato di Polizia, invece, il Cois scrive una lettera aperta al sindaco.

“Pregiatissimo Sindaco, Il Coisp, Sindacato Indipendente della Polizia di Stato, forse a Voi conosciuto per alcune prese di posizione dure nei Vostri confronti, ha sempre partecipato attivamente e fattivamente alla crescita democratica della città di Genova, non solo esercitando con impegno il proprio incarico a difesa dei diritti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, ma anche intervenendo, spesso energicamente, nella vita sociale della città, non disdegnando di denunciare alcune Vostre prese di posizione, ritenendo la sincerità e l’onestà intellettuale virtù fondamentali per la costruzione della legalità.

In questo periodo storico complesso e delicato, a causa di una crisi economica globale che ha accentuato le differenze sociali e i relativi conflitti si sono moltiplicati innanzi alla ormai cronica carenza di posti di lavoro, l’operato delle Forze dell’Ordine è divenuto ancor più determinante e significativo, nel tentativo di arginare l’espandersi della criminalità, organizzata e non, da sempre pronta a proliferare durante i periodi di tensione e difficoltà sociale.

E’ per questo che la nostra azione sindacale e, inevitabilmente, politica, è stata caratterizzata dallo sforzo di far comprendere alle istituzioni tutte, per cui anche la Vostra, della sincera necessità di una vicinanza che, in questo delicato frangente, risulta sempre più indispensabile. Vicinanza che si concretizza non solo con la realizzazione dei progetti sicurezza, ma anche con le dichiarazioni e le prese di posizione, a favore della legalità.

Inoltre, in questi giorni di partecipazione democratica caratterizzata dall’organizzazione delle cosiddette primarie, le Forze dell’Ordine svolgeranno, come sempre, il proprio ruolo di garanzia della vita politica e sociale della città, così come avverrà in occasione delle elezioni del prossimo maggio.

E’ per questo che il Coisp Vi chiede un incontro, un’occasione di dialogo e scambio di idee e progetti che posso andare nella direzione sopra descritta, auspicando un rinnovato impegno da parte dell’istituzione che Voi rappresentate, finalizzato alla ricerca di nuove risorse per un settore fondamentale per il preservarsi della pace e sicurezza sociale”.

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