Cronaca

Scontri No Tav in Val di Susa: a Genova mostra e corteo per la scarcerazione di Filippi e di tutti gli attivisti

presidio no tav contro arresti

Genova. Giovedì 26 gennaio sono state emesse dal gip di Torino 41 misure cautelari che rispondono ai fatti avvenuti il 27 giugno e il 3 luglio scorso in Val di Susa.

“Due giornate importanti, in cui il movimento No-TAV si è espresso attraverso la partecipazione di oltre 70.000 persone, decise nel richiedere la sospensione dei lavori per la linea ferroviaria Torino-Lione, il treno ad alta velocità – spiega il collettivo 357 Aut Aut – Fin dai primi anni Novanta i cittadini della Val di Susa si sono battuti contro il saccheggio e la devastazione del loro territorio e in difesa dei beni comuni e della democrazia. Negli anni questa lotta ha contagiato il resto d’Italia. Sette mesi fa, migliaia di persone hanno inondato la Valle, solidali con questa battaglia, ormai più che decennale, condotta in difesa dell’ambiente e contro uno spreco di 23 miliardi di euro, i cui beneficiari sono soltanto mafie e appaltatori. A fronte di ciò, 25 sono stati gli arresti e 16 gli obblighi di dimora”.

“Il collettivo Aut Aut 357, alla luce degli arresti di Gabriele Filippi e di altre decine di attivisti No TAV in tutta Italia, intende prendere parola attraverso un momento di controinformazione rivolto a tutta la città di Genova. Attraverso filmati, fotografie e documenti proveremo a ricostruire la storia ventennale del movimento No TAV in Val di Susa e in particolare a raccontare quanto è avvenuto l’estate scorsa nelle giornate del 27 giugno e del 3 luglio”, proseguono.

La mostra, che verrà inaugurata stamattina alle 11 nell’atrio di palazzo Ducale, sarà anche un momento per informare la città del corteo che si terrà domenica 12 febbraio, con partenza da Piazza De Ferrari alle 15, per chiedere l’immediata scarcerazione di Gabriele e di tutti gli altri attivisti ancora in carcere. Il corteo marcerà dal centro in direzione Marassi, diretto cioè verso il carcere dove è ancora detenuto Gabriele.

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