Sampdoria, i rimpianti di Pazzini ed il nuovo che avanza: Obiang e Soriano tra i migliori della B

Italia Serbia Stadio Marassi

Bogliasco. Tutto si trasforma. La frase, pronunciata da Lavoisier, fisico di qualche secolo fa, e poi ripresa da Einstein, sembra stata scritta apposta per la Sampdoria. Dagli ultimi mesi dell’anno scorso è cambiato tantissimo, tanto che si fa fatica a credere ai propri occhi.

Intanto, il mercato ha portato aria e soprattutto volti nuovi. Tanti arrivi, tante partenze, qualcuna dolorosa, altre liberatorie. E’ presto per dirlo, ma Sensibile potrebbe aver condotto una campagna acquisti finalmente azzeccata. Quanto meno a Bogliasco sembra tornato un certo entusiasmo.

Cambia anche lo staff. Antonio Guastoni si è dimesso da poco dal cda blucerchiato ed è un’assenza che, nel bene o nel male, si avvertirà: Guastoni era infatti in società fin dal 2002. In questa scelta potrebbero aver pesato non poco i dissapori con una parte della tifoseria, che lo ha contestato per alcune sue scelte.

Nel mentre, una notizia che farà piacere a tutti i tifosi del Doria. Obiang e Soriano sono tra i migliori giovani della serie B. A stabilirlo l’emittente tv Sky assieme alla Lega di B e, nella lista dei 32 candidati, proprio i due giovani blucerchiati. I giovani crescono e si affermano, anche questa è una trasformazione e non da poco.

La seconda parte della frase, però, suona “niente si distrugge”. Ecco, neanche a farlo apposta torna con le sue dichiarazioni un’ombra dal passato, distante tanto quanto ora sembra la serie A. E’ Giampaolo Pazzini che torna con la maglia azzurra a Marassi, dove ha visto decollare la sua carriera. E, specie ora che le cose con l’Inter non vanno troppo bene, sembra si porti dietro un pizzico di rimpianto.

“Quanti ricordi, quante emozioni – ha detto il “Pazzo” – Alla Samp ho lasciato il cuore. Non si dimenticano due anni straordinari. Quando posso seguo tutte le partite in televisione e ovviamente faccio il tifo. Mi dispiace vedere la Sampdoria in Serie B. Lo scorso anno quando è retrocessa ci sono rimasto malissimo. Il torneo cadetto è ancora molto lungo, sabato con il Verona si deve vincere poiché i tifosi blucerchiati meritano la Serie A”.

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