Regione, accordo con residenze private per anziani e disabili: 5% di spesa in meno

Claudio Montaldo ass. sanità

Genova. È stato siglato questa mattina l’accordo tra la Regione Liguria e i gestori delle residenze private e convenzionate per anziani, disabili, tossicodipendenti e pazienti psichiatrici, sulla riduzione della spesa del 5% per un importo complessivo di circa 11 milioni di euro.

Un risparmio reso necessario nel 2012 dalla necessità di contenere i costi per garantire l’equilibrio di bilancio, evitare le tasse e prepararsi al 2013 e al 2014, quando i finanziamenti per la sanità saranno legati ai cosiddetti costi standard, cioè all’andamento dei costi delle regioni più virtuose.

“Il risultato dell’accordo è molto importante – hanno spiegato gli assessori alla salute e alle politiche sociali, Claudio Montaldo e Lorena Rambaudi – perché si propone di mantenere l’attuale livello dei servizi e avviare una revisione e innovazione delle modalità assistenziali, anche puntando su nuove forme innovative di assistenza come le case famiglie per anziani”.

Tra i punti principali dell’accordo la revisione e riclassificazione delle tipologie di strutture nella logica di una maggiore diversificazione dell’offerta e sperimentazione di nuovi modelli organizzativi in grado di garantire risposte appropriate, la realizzazione di un risparmio massimo del 5% della spesa rispetto al fatturato 2011, mantenendo l’attuale livello delle tariffe, mantenimento degli attuali posti letto, il recupero degli inserimenti fuori regione, l’esternalizzazione dei pazienti e delle strutture a Enti e società private.

Attualmente ammontano a 10.480 i posti per la residenzialità e la semiresidenzialità in tutta la Liguria, di questi 2281 sono riservati ai disabili, 1188 alla salute mentale, 6681 agli anziani e 330 alle dipendenze.
Per il monitoraggio dell’accordo e la rimodulazione delle tipologie terapeutiche assistenziali è prevista l’attivazione di quattro tavoli di lavoro che si riuniranno la prossima settimana.

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