Genova. Questa mattina il sostituto procuratore Marco Airoldi, al termine del processo di secondo grado per l’omicidio del piccolo Alessandro Mathas, ha chiesto l’ergastolo per Giovanni Antonio Rasero, il broker trentaduenne accusato di avere seviziato e ucciso il figlio di otto mesi della sua compagna occasionale Katerina Mathas.
Associandosi alla richiesta del pg Luigi Cavadini Lenuzza. Airoldi ha detto ai giudici: “Tutti gli indizi portano a una sola conclusione: Rasero è il solo colpevole della morte del piccolo Alessandro Mathas. Per questo chiedo il massimo della pena previsto per questo delitto”.
“La sentenza di primo grado – ha spiegato il pm che aveva sostenuto l’accusa in primo grado – afferma la responsabilità di Rasero nel concorso in omicidio. Però non dice cosa ha fatto la Mathas, ha difficoltà a spiegarlo. Invece, a carico dell’uomo ci sono il morso e il Dna sul piedino del bambino, i colloqui in carcere con i genitori e la descrizione delle lesioni fatte nel primo verbale”.
All’udienza di oggi ha anche replicato uno dei legali del broker, l’avvocato Andrea Vernazza: “Rasero non aveva motivo di uccidere il bimbo – ha detto – per questo deve essere assolto”. La prossima udienza verrà celebrata l’8 febbraio, quando parlerà ancora l’avvocato Luigi Chiappero. Dopo le repliche, la Corte si chiuderà in camera di consiglio al termine della quale verrà letta la sentenza.