Politica

Rapallo e Chiavari, i candidati sindaci Cerchi e Viarengo rispondono al Comitato per l’acqua pubblica

acqua pubblica

Tigullio. “Aabbiamo condiviso con voi il percorso entusiasmante che ha portato alla vittoria nei referendum del 12 e 13 giugno scorsi. Il referendum è stata una straordinaria occasione per esprimere il desiderio di cambiamento che attraversa la società italiana, nella direzione di una convivenza basata su valori di maggiore giustizia e sobrietà, e sulla condivisione non mercificata dei beni comuni”, spiegano Antonella Cerchi e Giorgio Getto Viarengo, candidati sindaci del centrosinistra rispettivamente per Rapallo e Chiavari.

“Anche nella mostre città questo vento di cambiamento si è manifestato con forza, portando al voto la maggioranza assoluta dei cittadini. Crediamo che si debba fare ogni sforzo perché i risultati del referendum si traducano in interventi concreti, superando al più presto gli eventuali intoppi di carattere legislativo. Inoltre, nell’ottica di una gestione dell’acqua improntata a criteri di maggiore giustizia e sobrietà, riteniamo particolarmente importante il richiamo ad un uso più responsabile della risorsa, che è preziosa e rara; e quindi ci riconosciamo nella vostra proposta di una politica tariffaria che garantisca a tutti la disponibilità giornaliera di base, ma punti a ridurre gli sprechi e il sovraconsumo”.

“Ancora, ci sembra corretto impegnarsi perché gli organi di controllo e gestione siano vicini alla cittadinanza, e siano sottoposti ad un continuo controllo da parte della popolazione: per questo motivo crediamo poco utili operazioni che, inseguendo la costituzione di società colossali e lontane, finiscano per allontanare la gestione dei beni comuni dalla concretezza dei territori e delle persone che li vivono. Il nostro impegno, da sindaci di Rapallo e Chiavari, all’interno dell’ATO e in tutte le sedi possibili, sarà rivolto a promuovere soluzioni che mettano in pratica i principi che abbiamo ricordato. Siamo determinati a fare tutto il possibile perché su questi temi, come su molti altri, i sindaci del nostro comprensorio collaborino fra loro, a differenza di quanto, molto spesso, è successo in passato. Solo la collaborazione fra le amministrazioni del Tigullio può restituire al nostro territorio l’autorevolezza ed il prestigio che merita”, concludono.

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