Genova. Il leader di Sel Nichi Vendola, ieri a Genova, ha ‘giustificato’ l’appoggio pubblico al candidato per le primarie del centrosinistra, Marco Doria. “Nessuna ostilità nei confronti di Marta Vincenzi” ma, forse, “c’è la necessità di vivificare l’esperienza di governo municipale qui a Genova”.
Sul perché Vendola abbia scelto Doria, il leader di Sel ha detto che “qui a Genova c’è una persona che ha sempre rappresentato per me una bussola e un orizzonte: don Andrea Gallo. Sono troppi anni che mi fido di lui. Poi ci sono i miei compagni. Io non sono un boss che decide da Roma o dalla Puglia la sorte dei territori”.
Doria, secondo Vendola, “per le sue caratteristiche, per la sua sensibilità culturale, per l’immagine di sobrietà e la passione civica che lo ha accompagnato può rappresentare quell’elemento di spiazzamento della politica costruita dalle nomenclature di partito”. Anche don Gallo, presente all’incontro che ha radunato oltre 600 persone nella sala chiamata della Culmv, ha pubblicamente appoggiato la candidatura di Doria: “Parliamoci chiaro – ha detto il capo della Comunità di San Benedetto – il modello Burlando è superato. Se al ballottaggio vanno la Vincenzi e Musso, vincerà sicuramente Musso”.