Genova. La sindaco Marta Vincenzi non ha proprio digerito la sconfitta alle primarie e il suo sfogo prosegue. Oggi, in un’ intervista a Radio 24, fa le sue critiche sia al partito, sia a don Andrea Gallo, definito “magnifico, narciso e maschilista”.
“Dove sta il Pd? Non hanno ancora capito cosa faranno da grandi e a questo mi dedicherò con impegno”, ha affermato, precisando di non aver sentito il segretario, Pier Luigi Bersani (“Evidentemente aveva altro da fare”). “Il problema è che siamo arrivati alla primarie con un partito che non mi ha mai sostenuto durante il mio mandato e che ha pensato di far vincere un’altra persona del Pd. In queste spaccature si è inserito giustamente chi in modo ingenuo e forte, non facendo parte del partito, può dire: ‘Andate tutti al diavolo, ci avete stufato’. E’ così e ci vuole qualcuno che dica le cose chiare”.
Marta Vincenzi non ha risparmiato critiche anche a don Andrea Gallo, che alla primarie genovesi ha sostenuto Marco Doria: “Il primo aggettivo che mi viene in mente per don Gallo è magnifico. Il secondo però è narciso. Ha fatto una scelta maschilista. Io sono una donna e riconosco in don Gallo una propensione al maschilismo”.