Politica

Primarie Genova, giovani Pd: “Vince sempre il candidato migliore, non percepito il logoramento”

ricevuta primarie

Genova. “Marco Doria ha vinto. Vince sempre il candidato migliore; a Genova ha vinto, quello che ha saputo rappresentare di più il cambiamento e il nuovo, quello che ha presentato la proposta più convincente per la città”. A parlare oggi sono anche i giovani di WIProgress, “un gruppo di ragazzi del Pd Liguria, uniti dal comune desiderio di avvicinare gli elettori al nostro Partito”.

“Gli elettori del centrosinistra di Genova, col voto, hanno deciso una svolta e chiesto il rinnovamento – scrivono in una nota sul loro sito – È un messaggio forse inatteso, ma non sorprendente, né sbagliato, che va recepito. I diecimila elettori che non si sono recati ai seggi, pure, hanno mandato un segnale inequivocabile di stanchezza e disaffezione”. Gli elettori hanno “fatto uso responsabile di questo strumento, per mandare chiaro e forte un segnale di rottura, senza dar spazio alla destra. Le primarie come quelle di Genova, per queste ragioni, sono sempre una vittoria, a prescindere dagli esiti”.

Le candidate espressione del Partito Democratico di Genova, tuttavia, hanno perso. “La sconfitta non deriva da errori tattici del Partito — avrebbe dovuto, si dice, indicare un solo candidato o invitare i suoi elettori a non votare terzi candidati—, perché le primarie non si vincono né con l’aritmetica, né con la geometria.

Le primarie si vincono con la proposta più forte, senza personalismi e arroganza. Il Partito Democratico di Genova e le sue candidate hanno perso le primarie, perché non hanno interpretato le aspirazioni degli elettori genovesi, il loro spirito, la loro volontà di rinnovamento. Il PD Genova ha perso le primarie perché non ha colto per tempo i segnali d’insofferenza dei Genovesi nei suoi confronti e verso l’amministrazione e non percepito il logoramento del suo rapporto colla città.

“Il Partito Democratico di Genova è stato il cuore di queste primarie” per questo, “non può ignorare il segnale che viene dal voto; deve fare autocritica e non deve nascondersi, né può permettersi di contestare gli esiti del voto o lo strumento dello primarie. Con umiltà e rispetto per i suoi elettori, deve farsi di nuovo rappresentante della sua città e dei Genovesi e non viceversa” è l’ultimo appello ai vertici.

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