Genova. Si è risolta la vicenda dell’escursionista disperso in Alta Valpolcevera per le cui ricerche sono stati impiegati e impegnati per ore i Vigili del fuoco, il soccorso alpino e il corpo forestale: si è trattato di uno scherzo, forse messo in piedi da un radioamatore.
“Un escursionista caduto su un sentiero in mezzo alla neve”: la comunicazione, intercettata da un milite e girata ai vigili del fuoco con tanto di nome, cognome e indirizzo della persona scomparsa, altro non era che una semplice burla.
Le ricerche effettuate nella zona per quasi diciotto ore dai vigili del fuoco, dal corpo forestale e dal soccorso alpino con l’ausilio anche dell’elicottero hanno dato esito negativo. Come le stesse verifiche effettuate in mattinata dai carabinieri sul nominativo fornito via etere dallo stesso amante delle radio.
Per questo i carabinieri della compagnia di Sampierdarena hanno aperto un’indagine e stanno cercando di identificare l’autore dello scherzo. Se identificato, rischia una pesante denuncia a piede libero per il reato di procurato allarme, e dovrà risarcire per l’impiego di mezzi e personale che hanno lavorato per ore per ritrovare il presunto disperso.