Regione. “Valorizzare le aree interne di mezza costa della Val Fontanabuona, Val Trebbia e Val d’Aveto attraverso un progetto pilota che ruota attorno alle pendici del Monte Caucaso”.
L’assessore regionale ai Lavori pubblici Giovanni Boitano ha aperto, oggi pomeriggio presso il municipio di Moconesi, i lavori relativi alla presentazione del progetto “L’anello del Monte Caucaso” una serie di percorsi ciclo – pedonali che saranno realizzati prossimamente.
L’intervento è inserito nel programma di cooperazione Italia – Francia – Marittimo attraverso il progetto Innolabs.
“Compito della Regione Liguria realizzare una griglia di attività finalizzate ad ottenere un capitolato per l’affidamento di un progetto integrato “multidisciplinare” costituito da diversi progetti tematici – continua Boitano – anche in termini di sviluppo di modelli di vita di più elevata qualità”
L’anello del Monte Caucaso indica tre percorsi, il primo misura sette chilometri, il secondo quattordici, mentre il terzo, che include i due precedenti, raggiunge complessivamente ventuno chilometri.
Il progetto si è sviluppato mettendo al centro dell’attenzione l’ambito territoriale della Valfontanabuona , il Monte Caucaso e le sue pendici, nei Comuni di Neirone, Favale, Moconesi e Lorsica.
“Si tratta di un’ area di grande interesse – continua Boitano – paesaggistico e ambientale la cui valorizzazione può costituire il volano per azioni di riequilibrio tra le aree collinari e montane, dove il presidio del territorio rischia di venire meno”.
L’anello del Caucaso consente inoltre di scoprire e valorizzare preesistenze storico-culturali, caratteri naturalistici e ambientali e di implementare le strutture turistico – ricettive esistenti.
Dopo il saluto del sindaco di Moconesi Gabriele Trossarello sono intervenuti i tecnici che hanno illustrato il progetto.
La Regione Liguria ha infatti affidato al gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova il compito di sviluppare le attività relative all’azione pilota.
Presenti all’incontro anche il sindaci Ubaldo Crino (Favale), Angelo Peripimeno (Neirone) e, in rappresentanza del primo cittadino di Lorsica Aulo De Ferrari, l’assessore Luciano Ratto, ha partecipato inoltre Marisa Bacigalupo (Gal Genovese) che una volta realizzato il tracciato dovrà occuparsi della gestione e manutenzione e lo storico giornalista Renato Lagomarsino.