Economia

Pensioni, 432 mila liguri percepiscono meno di 1000 euro: le proposte dei sindacati

sindacati pensionati

Genova. Questa mattina a Genova si è svolta la conferenza stampa organizzata da Spi Cgil Fnp Cisl Uilp Uil durante la quale è stata presentata la piattaforma unitaria contenente le proposte delle organizzazioni sindacali dei pensionati in merito alla situazione socio sanitaria in Liguria. In Liguria quasi il 14 per cento della popolazione ha più di 75 anni e circa il 4 per cento ne ha più di 85. Nel 2011, gli anziani in Liguria rappresentavano il 26.7 per cento della popolazione contro il 20.3 per cento a livello nazionale.

Le stime Istat prevedono per il 2012 un incremento del dato al 27 per cento in Liguria contro il 20.6 per cento nazionale. Nel 2010 gli anziani che ricevevano assistenza sanitaria in Liguria (escluso il ricovero in ospedale) erano quasi 30 mila, di cui quasi 15 mila attraverso cure domiciliari di vario tipo, mentre l’altra metà in strutture per ricoveri sia brevi che duraturi.

Dal punto di vista del reddito, i dati sono piuttosto sconfortanti: le pensioni dei settori “privati” ossia quelle gestite dall’Inps (dati 2011) sono state 585.648, di cui quasi 200 mila percepite da persone di 80 anni e oltre; 432 mila pensionati sono sotto i mille euro lordi. L’importo medio è di 817 euro con una media per le donne di 570 euro contro quella degli uomini di 1.185 euro.

Durante la conferenza stampa le Segreterie Fnp Cisl Spi Cgil Uilp Uil della Liguria, hanno manifestato una forte preoccupazione per le conseguenze del progressivo indebolimento della tutela sociale dei pensionati e delle fasce deboli della popolazione dovuti in prima battuta ai tagli nazionali alla spesa pubblica. Le Segreterie Fnp Cisl Spi Cgil Uilp Uil della Liguria, hanno evidenziato le criticità presenti nell’attuale sistema di tutela socio-sanitario ligure individuando una serie di interventi per mantenere e rendere sostenibile il welfare locale.

Anna Giacobbe, Segretaria Generale SPI Cgil Liguria: “La questione degli anziani si può affrontare in modo più adeguato e spendendo meno: occorre mettere insieme risorse sanitarie e sociali. La piattaforma dei pensionati liguri affronta le principali questioni locali. A livello nazionale le Segreterie dei pensionati hanno chiesto un incontro con il Ministro Elsa Fornero per chiedere maggiori risorse per il sostegno alle persone non autosufficienti”.

Gianfranco Lagostena, Segretario Generale FNP Cisl Liguria: “Oggi le Segreterie sindacali dei pensionati liguri presentano una piattaforma sul welfare per rilanciare l’iniziativa in modo unitario. Infatti la situazione per coloro che rappresentiamo, ossia i pensionati, sta diventando sempre più difficile. Occorre applicare una seria politica dei redditi: chi ha di più deve pagare di più, mentre chi non ha nulla deve essere esentato”.

Ezio Avanzino, Segretario Generale UILP Uil Genova e Liguria: “Ci ritroviamo unitariamente per comporre una piattaforma che cerca di ridefinire un welfare locale rivolto agli anziani che rischiano di rimanere ancora in grave disagio. Scommettiamo su queste proposte da portare all’attenzione dell’Ente Regionale Ligure per migliorare l’assistenza e recuperare i benefici acquisiti”.

Qui a livello locale si può far qualcosa, ad esempio: usare l’ISEE (indicatore della situazione economica) quale strumento per graduare le modalità d’accesso alle prestazioni; riorganizzare i servizi esistenti, usare meno il ricovero in ospedale (molto costoso) e favorire il mantenimento a casa, con servizi e aiuti alle famiglie; seguire con metodo i malati cronici nelle loro diverse esigenze di controlli e terapie. Il quadro va poi completato con l’attivazione di strutture a bassa complessità e di canali alternativi al Pronto Soccorso per i codici bianchi e verdi coinvolgendo maggiormente e diversamente i medici di base.

Queste solo alcune delle proposte contenute nella piattaforma in allegato. L’azione delle Segreterie sindacali dei pensionati sarà quella di inserire queste rivendicazioni all’interno delle piattaforme confederali di Cgil Cisl Uil per le quali è già attivo un confronto con la Regione Liguria, cercando contestualmente il confronto con le Istituzioni locali a livello provinciale.

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